ROMA – Il 21 marzo e’ l’inizio della primavera e proprio in questa data viene organizzata dalla Società Italiana di Aerobiologia Medica e Ambiente (S.I.A.M.A.), presieduta dal professore Vincenzo Patella, la XXI Giornata Nazionale del Polline. Quest’anno il tema è legato al monitoraggio ambientale e alla prevenzione dei rischi di allergia da pollini.
Le allergie sono in aumento, un problema rilevante di salute con pesanti conseguenze dal punto di vista socio sanitario e anche economico. In Italia si contano quasi dieci milioni di persone che convivono con sintomi sempre più accentuati e duraturi, ma il numero è destinato ad aumentare a causa delle temperature, dell’inquinamento e la maggiore diffusione dei pollini nell’aria. Si prevede che entro il 2050 nel mondo 1 persona su 2 soffrirà di allergie. L’evento si svolgerà presso la sala Matteotti della Camera dei Deputati di Montecitorio a Roma e avrà un programma scientifico molto impegnativo. Infatti, oltre alla presenza dei due presidenti rispettivamente di SIAMA e di FareAmbiente, ci saranno diverse autorità politiche e scientifiche. In particolare il Viceministro al Ministero dell’Ambiente On. Vannia Gava; l’on. Simone Billi della commissione affari esteri e comunità e l’onorevole Piero De Luca della Commissione Politiche dell’Unione Europea della Camera Deputati; il rappresentante dell’ordine dei medici e dei chirurghi di Roma Dottor Giovanni Camovalo; il Responsabile della rete POLLnet di ISPRA dott- Alessandro Di Menno il Presidente dell’AAIITO dott. Lorenzo Cecchi; e il prof. Mario Di Gioacchino Presidente della Società Italiana di Allergologia Asma e Immunologia Clinica. Come relatori parteciperanno esperti da tutti Italia in particolare il professore Alessandro Travaglini dell’Università Tor Vergata di Roma; il professor Salvatore TRIPODI che parlerà delle app mobili per individuare il polline clinicamente rilevabile nei pazienti con allergie. Esperti della ISPRA e de l’ENEA si confronteranno su modellistica dei pollini e sviluppo di un modello nazionale per la qualità dell’aria, compreso il monitoraggio pollinico e le sue possibili ambiti di applicazione e prospettive di innovazione per il futuro. Le conclusioni saranno affidate al professore Vincenzo Patella e al professor Vincenzo Pepe.