NAPOLI – Ha fatto tappa a Napoli nell’aula magna del Polo di San Giovanni a Teduccio, la Terza tappa del tour nazionale “Italia Domani” – Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, promossa dalla presidenza del Consiglio dei Ministri per comunicare con cittadini, imprese e Amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del PNRR, alla presenza del ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi di Maio, della ministra per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, della Coordinatrice della Segreteria tecnica del Piano Nazionale di Ripresa, Chiara Goretti e del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, del direttore del Mattino di Napoli, Federico Monga. «Servirà un salto culturale. Dobbiamo superare le gelosie dei singoli enti- ha sottolineato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, – ci troveremo a dover superare le gelosie di competenza dei vari livelli istituzionali territoriali – ha aggiunto il ministro – credo che questo sia alla base di qualunque collaborazione. Facciamo squadra, restiamo uniti ed evitiamo di creare conflitti tra i vari livelli istituzionali». «Abbiamo predisposto in 9 mesi una serie di strumenti per rafforzare gli enti locali – ha invece spiegato ha detto il ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna – ma anche una rete di protezione per affiancarli e sostituirli in caso di lentezza o inadempienza. E’ chiaro che se non dovesse bastare siamo pronti a intervenire ulteriormente». Insomma un’opportunità quella del Pnrr che soprattutto il Sud non può mancare. «La presentazione del PNRR oggi a Napoli impegna il Governo in modo concreto a definire occasioni di sviluppo e a ridurre le diseguaglianze a Napoli e nella sua provincia – ha affermato Nicola Ricci, segretario generale Cgil Napoli e Campania – Nelle parole del Sindaco Manfredi e dei ministri Carfagna e Di Maio, si ripongono grandi aspettative. Occorre però, a nostro avviso, intensificare e fare altri sforzi nel piano di assunzioni pubbliche per evitare il ricorso a società esterne». «Non sappiamo, poi,- prosegue Ricci – quando partiranno le cabine di regia con il coinvolgimento delle organizzazioni sociali. Ad un evento così importante, come quello di oggi, non possiamo raccontare un’altra città e va apprezzato che il sindaco Manfredi lo riconosca. Abbiamo grandi emergenze, molte diseguaglianze e pochi servizi ai cittadini, dagli asili ai trasporti, cui si aggiungono le grandi crisi occupazionali».