(PRIMAPRESS) – PARIGI – L’Italienne charmant, così fu definito, soprattutto dal pubblico femminile, Amedeo Modligliani quando arrivò a Parigi negli anni di quella époque creativa e piene di fermenti artistici. Quando morì il 24 gennaio del 1920, il carro funebre ricoperto di fiori,fu seguito da pittori, scultori, poeti e modelle. Un omaggio riservato a pochi. ”Furono esequie magnifiche” scrisse André Warnod, giornalista e critico d’arte, “alle quali assistette tutto Montparnasse e Montmartre. Il corteo scortava il feretro di Amedeo Modigliani, come aveva espressamente richiesto la famiglia. Agli incroci gli agenti di polizia si mettevano sull’attenti e facevano il saluto militare. Modigliani omaggiato da chi l’aveva strapazzato. Che rivincita!”. Affetto da meningite tubercolare, quando chiuse gli occhi aveva soltanto 36 anni. Il 24 gennaio 1920 fu subito lutto all’Hopital de la Charité, con Parigi consapevole di aver perso un maestro. Gli eccessi, una vita sopra le righe, le tanti amanti, tra le quali le poetesse Anna Akhmatova e Beatrice Hastings, furono parentesi trascurabili di fronte alla sua pittura. Persino il rivale Pablo Picasso era affascinato dal giovane artista italiano capace di racchiudere nelle sue opere la bellezza dell’arte rinascimentale con tratti moderni. Un genio al quale perdonare ogni malafatta. Lo fece persino la sua compagna Jeanne Hébuterne a tal punto da cercare la morte pur di restargli al fianco. Al nono mese di gravidanza, nonostante la piccola Jeanne, la donna scelse di raggiungere il suo amato lanciandosi dalla finestra. “Compagna devota fino all’estremo sacrifizio”, recita l’epitaffio. Modigliani venne sepolto nel cimitero del Père-Lachaise nel primo pomeriggio del 27 gennaio. Jeanne fu tumulata il giorno dopo al cimitero parigino di Bagneux, vicino a Parigi, e fu solo nel 1930 che la sua amareggiata famiglia (che l’aveva fatta seppellire furtivamente per evitare ulteriori “scandali”) concesse che le sue spoglie fossero messe a riposare accanto a quelle di Modigliani. – (PRIMAPRESS)
Fonte: PrimaPress.it