(PRIMAPRESS) – ROMA – Italiani e auto, un binomio che non conosce crisi, e che prosegue a braccetto. Anche il 2019 ha regalato diverse notizie interessanti, in merito ai gusti dei cittadini tricolori per le automobili, specialmente se si parla delle alimentazioni.
Nella fattispecie, alla luce del particolare periodo storico che stiamo vivendo, è cresciuto l’interesse per i veicoli ibridi ed elettrici. Lo sostengono i dati ufficiali, secondo i quali lo scorso anno le auto elettriche hanno registrato un boom di vendite del +110%, con un totale di oltre 10 mila unità circolanti. Certo, ci si trova comunque di fronte ad una quota del mercato molto bassa (0,6%), ma la strada sembra oramai tracciata. Se invece si calcola anche il dato delle automobili ibride, la percentuale di crescita supera il 140%.
Queste vetture sono sempre più apprezzate proprio per i vantaggi economici e ambientali che assicurano. Inoltre oggi a favorire il mercato automotive è anche il web, che ha infatti avuto un forte impatto positivo. In rete è possibile trovare alcuni portali con delle sezioni dedicate alle offerte auto, come CarPlanner ad esempio, che hanno il merito di facilitare la scelta e l’acquisto di una nuova vettura.
Approfondendo l’andamento generale del settore delle quattroruote si scopre che il numero di vendite è tutto sommato stabile: nel 2019 c’è stata una crescita dello 0,3%. Infine, ritornando al mercato delle ibride, scopriamo un incremento delle immatricolazioni superiore al +33%.I dubbi degli italiani sull’alimentazione dell’auto da comprareQuando arriva il momento di comprare una nuova vettura, gli italiani devono affrontare alcuni dubbi e il principale sembra riguardare proprio il tipo di motorizzazione.
Stando ai risultati dell’indagine Doxa, il 52% degli automobilisti italiani si dice disorientato, e compie delle scelte spesso frutto della disinformazione. Soltanto il 29% acquista un’auto ibrida, per “limitare i danni”, mentre il 69% degli acquirenti ancora oggi punta sul diesel, perché la ritiene una scelta di sicuro affidamento. Crolla l’interesse verso l’alimentazione a gasolio, per via del fatto che le case automobilistiche potrebbero presto bloccarne la produzione.
Un secondo dubbio riguarda il budget e il modo per racimolare la cifra necessaria per finanziare l’acquisto. In tal caso vanno molto di moda i finanziamenti e nello specifico il credito a consumo. Non a caso, le famiglie ricorrono spesso ai prestiti sia per l’acquisto di auto nuove, sia per comprare i modelli usati.
Un discorso a parte va fatto anche per le previsioni relative al 2020, basandoci sulle analisi del GAI. Stando agli esperti del settore, l’anno in corso potrebbe essere quello buono per l’imposizione sul mercato italiano delle auto elettriche e ibride, con una crescita prevista del 50%, e con una quota di mercato che potrebbe arrivare al 10%. Dati che deriverebbero anche da una maggiore coscienza collettiva e da un’informazione più completa rispetto ai mesi passati. – (PRIMAPRESS)
Fonte: PrimaPress.it