MILANO – Come previsto e da programma la navicella Soyuz Ms-13, con a bordo l’astronauta italiano dell’Esa Luca Parmitano, l’americana Christina Koch e il russo Alexander Skvortsov, è atterrata regolarmente nella steppa del Kazakistan alle 10:14 ora italiana. Si è conclusa così la missione Beyond di Luca Parmitano, iniziata il 20 luglio 2019 e culminata con l’assegnazione del comando della stazione spaziale internazionale, terzo astronauta europeo a ricoprire questo ruolo, e l’effettuazione di una serie di attività extraveicolari che hanno consentito la manutenzione e l’aggiornamento del cacciatore di antimateria Ams-02 collocato su uno dei tralicci all’esterno del complesso orbitale. Durante la permanenza a bordo della stazione spaziale, Parmitano ha eseguito oltre 50 esperimenti europei, tra cui quelli sviluppati da ricercatori italiani per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana, e 200 esperimenti internazionali. Luca Parmitano sarà trasferito al Centro Addestramento Astronauti dell’ESA a Colonia dove sabato 8 febbraio terrà una conferenza stampa. L’americana Christina Koch ha stabilito il record di permanenza nello spazio con 328 giorni in una sola missione, seconda solo al collega della NASA Scott Kelly rimasto in orbita 340 giorni.