MILANO – Debutta ufficialmente il podcast “2030 – The sound of future”, il primo viaggio audio dedicato alle tecnologie del presente e del futuro.
Ideato, scritto e diretto da Andrea Frollà, giornalista specializzato in tecnologia, innovazione ed economia digitale (collaboratore de La Repubblica A&F dal 2013, ex redattore di CorCom e altre testate del gruppo Digital360), il podcast si pone l’obiettivo di avvicinare gli utenti alle innovazioni che stanno cambiando e cambieranno le nostre vite. In che modo? Fornendo definizioni semplici, traducendo gli inglesismi, facendo chiarezza. E mettendo a disposizione degli ascoltatori dei veri e propri “kit di approfondimento” (libri, film, documentari, ecc.)
Dall’intelligenza artificiale al 5G, dall’Internet delle Cose al lavoro del futuro, nel corso della prima stagione saranno affrontati i temi e i fronti più caldi dell’universo tecnologico. Al fianco del conduttore si alterneranno alcuni dei più importanti esperti del panorama digitale italiano: da Luciano Floridi (professore di filosofia ed etica dell’informazione della University of Oxford) a Stefano Epifani (docente di Internet Studies dell’Università La Sapienza), da Davide Dattoli (ceo e founder di Talent Garden) a Raffaele Mauro (managing director di Endeavor Italy).
I podcast avranno una cadenza settimanale e saranno accessibili sulle principali piattaforme di streaming audio: da Spotify a Deezer, passando per Spreaker e altri canali. La prima puntata, dedicata all’intelligenza artificiale, è stata pubblicata venerdì 20 marzo (qui i link della puntata su Spotify, Spreaker e Deezer). Il secondo appuntamento è fissato a venerdì 27 marzo.
A disposizione degli appassionati di tecnologia e innovazione c’è anche il canale Telegram ufficiale del podcast (t.me/Podcast2030), che fornirà tutti gli aggiornamenti sul calendario delle puntate ma anche molto altro. “2030” non sarà infatti solamente un podcast ma anche un nuovo modo di raccontare la tecnologia sui social network, di avvicinare le persone a questi temi e di discuterne insieme.
Sui canali social di Andrea Frollà, soprattutto su Instagram e LinkedIN, gli utenti troveranno tanti contenuti dedicati al futuro e creati ad hoc per il mondo social. Insomma, chi pensa che l’innovazione digitale sia un tema per pochi eletti e che tanto non ci capirà mai nulla, potrebbe aver trovato pane per i propri denti.