MILANO – In questo momento di eccezionale difficoltà per il nostro Paese Gi Group, la prima multinazionale italiana del lavoro,ha deciso di stanziare 100.000 euro a favore di AREU, AziendaRegionale Emergenza Urgenzache opera inLombardia,per contribuire alle necessità di soccorso per il diffondersi del contagio da Covid-19. “In questo mese di emergenza, il sistema sanitario lombardo ha dato prova della suaeccellenza producendo uno sforzo immane per la curadelle persone contagiate edegli ammalati più gravi-sottolinea Stefano Colli Lanzi, Amministratore Delegatoe Presidentedi Gi Group-Con questa donazione ad AREU vogliamo dare testimonianza dell’apprezzamento per l’encomiabile lavoro che ogni giorno viene svoltoa tutela della nostra salute. In momenti difficili come quello che stiamo vivendo,crediamo nel valore della solidarietàcome la più forte delle cure. Ognuno secondo le proprie possibilità può dare un contributo, e noi abbiamo voluto fare la nostra parte”.La sommamessa a disposizione da Gi Groupsarà destinata all’acquisto dimaterialee attrezzature di prima necessitànella gestione dell’emergenza da Coronavirus. Nello specifico,•Ecografi con capacità di trasmissione delle immagini in real-time in centrale •Sistema di trasmissione immagini da smartphone verso la centrale coordinate e gestite direttamente dal medico di sala operativa•Batterie di ricambio per le radio portatili e sistemi Algiz•Ventilatori da trasporto per le MSA2 (Mezzi Soccorso Avanzati tipo 2 -su gomma con medico a bordo)oApparecchiature varie per automediche, quali: aspiratore secreti; pulsossimetro portatile; monitor multiparametricocon defibrillatore e senza defibrillatore“A nome di AREU edi tutti gli operatori ringrazio Gi Group ed il suo Amministratore Delegato, Stefano Colli Lanzi–commentaAlberto Zoli,Direttore Generale di AREU–La possibilità di equipaggiarci con questa nuovaattrezzatura arriva in un momento molto delicato e contribuiràfin da subito a garantire la massima efficacia e sicurezza dei nostri interventi. È bello sapere, specialmente in questi giorni nei qualivogliamo e dobbiamo rimanere in prima linea per soccorrerechi ha bisogno, che c’èchi ci sostiene.Ci resta ancora molto da fare, ma insieme riusciremo a vincere questa battaglia.Un grazie di cuore”.