MILANO – SUPERNAP Italia, il datacenter di colocation, carrier-neutral e certificato Tier 4, oggi ha annunciato di aver donato dei virtual server, attivi 24 ore su 24, al progetto Folding@home, per supportare la ricerca contro il Covid-19. Con questa donazione di risorse computazionali SUPERNAP Italia, darà un aiuto concreto per accelerare e fortificare le analisi per poter trovare presto una cura, sia per il Covid-19 che per tante altre malattie.
Folding@home è un progetto di calcolo distribuito per simulare e studiare la dinamica delle proteine, incluso il processo di ripiegamento delle proteine e i movimenti delle proteine implicati in numerose malattie. Il progetto usa la potenza di calcolo inutilizzata di migliaia di PC di proprietà di volontari, che hanno deciso di installare e di eseguire un apposito software sul proprio computer. I risultati ottenuti da questi dati aiutano gli scienziati a comprendere meglio la biologia e offrono nuove opportunità per lo sviluppo di terapie. Il progetto Folding@home ha visto una crescita di oltre 1200% nei partecipanti per la ricerca sulle proteine del Coronavirus nelle ultime settimane.
“In questo momento particolare di crisi sanitaria, tutti noi abbiamo una responsabilità sociale per poter contribuire per quanto possibile a sconfiggere questa malattia. Noi di SUPERNAP Italia eravamo alla ricerca di un progetto a cui poter contribuire per trovare una soluzione a questa pandemia in modo significativo,” ha sottolineato Sherif Rizkalla, CEO di SUPERNAP Italia. “Folding@home è il progetto perfetto per noi, perché ci consente di dare un contributo importante, grazie alla nostra esperienza e infrastruttura in termini di capacità di calcolo. Con la donazione dei virtual server, riusciamo a fornire potenza computazionale 24 ore al giorno.”
SUPERNAP Italia è un datacenter di 42.000 metri quadrati con 4 data hall, classificato come Tier 4, costruito su un campo di 100.000 metri quadrati, situato a Siziano (PV), appena fuori Milano. SUPERNAP Italia offre colocation, alimentazione fino a 40 kW per rack, fino a 40 MW di potenza e connettività multi-carrier con 200 coppie di fibre diversificate al Caldera Campus.