MILANO – ItaliaIN è un’iniziativa realizzata da un gruppo di professionisti di diversa estrazione, nata per contribuire attivamente al rilancio del settore produttivo nazionale in seno alle conseguenze dalla crisi generata con l’emergenza Coronavirus – COVID19.
ItaliaIN è un social network dedicato a professionisti, artigiani, piccole e grandi aziende italiane, che ha lo scopo di agevolare nuovi contatti stimolando la ripresa delle attività produttive attingendo a risorse nazionali. Piccole aziende che non hanno la capacità di comunicare in modo efficace con realtà industriali più grandi, con ItaliaIN avranno una piattaforma che gli permetterà di far vedere i loro prodotti, le loro soluzioni tecnologiche e le loro capacità per poterle integrare in processi produttivi più ampi. Artigiani, professionisti e aziende di qualsiasi dimensione, grazie a ItaliaIN hanno modo di incontrarsi e scambiarsi esperienze e nuove opportunità da condividere.
L’intero progetto nasce dalla consapevolezza che per riuscire a superare il difficile momento che tutti stiamo vivendo sia necessario collaborare, per questo l’idea di un social che abbia la fruibilità di Facebook ma gli intenti di Linkedin, dunque, professionali. Un social dedicato a chi, con le sue attività quotidiane, può e vuole contribuire attivamente alla ripresa, interagendo con interlocutori con i quali sviluppare nuove opportunità. Dare visibilità alla propria azienda o semplicemente al proprio prodotto su ItaliaIN significa poter offrire una risposta concreta alle esigenze di altre aziende, dando così vita a nuove sinergie.
ItaliaIN agevola la collaborazione anche in ambiti diversi dalla produzione, perché le numerose aziende che hanno aderito come co-fondatori del progetto stanno scoprendo opportunità che spaziano dal co-marketing alla condivisione di reti commerciali, dagli acquisti condivisi di materie prime allo sharing di aziende di trasporto e molto altro. Tutto questo avviene grazie al contatto diretto e alla volontà di far ripartire il proprio business interagendo anche con settori industriali apparentemente lontani dal nostro.
ItaliaIN nasce sull’emergenza Coronavirus – COVID19 lo scorso 15 marzo, raccogliendo adesioni e nuovi contatti registrati giorno dopo giorno con la presenza di nuove aziende, prodotti e professionisti di ogni tipo, ma a breve sarà un social indipendente e dotato di una sua app già in fase di sviluppo avanzato. ItaliaIN vuole essere una risposta tecnologica a nuovi bisogni del tessuto industriale italiano, generati dalla complessa situazione attuale. Uno degli obiettivi è assicurare visibilità e nuovi contatti ad artigiani e piccole aziende che su un grande network globale tendono normalmente a scomparire, ItaliaIN offrirà loro la possibilità di beneficiare presso i loro clienti nazionali, attuali e futuri, di visibilità e possibilità di scambio altrimenti difficili da ottenere. Creare tutto questo ha richiesto fin qui molto lavoro e risorse e altre saranno necessarie per portare il progetto a compimento e poi mantenerne lo sviluppo, ma l’intenzione di tutti i coinvolti è sempre stata quella di fornire un servizio che sia di supporto per l’industria italiana e non un ulteriore costo. Per tale ragione è stata lanciata in questi giorni una campagna di crowdfunding per la Startup Innovativa che gestisce la piattaforma informatica e il progetto nel suo insieme, ma la novità è anche un’altra. I fondi raccolti infatti, saranno usati per la sola parte necessaria a completare la piattaforma senza retribuzioni dei professionisti che fin qui vi hanno collaborato, tutte le eccedenze saranno devolute alle situazioni di maggiori necessità economiche tra aziende, partite iva e cittadini in difficoltà.
Vogliamo essere di supporto alla ripartenza dell’Italia che fa, ha idee, produce innovazione e offre le sue eccellenze. ItaliaIN è aperta anche alle aziende non italiane che vogliono interagire con il nostro tessuto industriale per sceglierne i prodotti, così come in una seconda fase svilupperemo la piattaforma portandola dall’essere un supporto BtoB a essere anche una vetrina per il grande pubblico, dunque, BtoC. Questa scelta non snaturerà assolutamente ItaliaIN, ma ne arricchirà le funzionalità e gli obiettivi contribuendo a farne un grande marketplace del made in Italy.
Dal turismo, in cui tutti crediamo molto anche per l’indotto che genera, alla nautica da diporto con la sua lunga catena produttiva, passando per prodotti tecnologici destinati a tanti settori industriali e aree di consumo, tutto ciò che è made in Italy è il benvenuto.
Abbiamo registrato una presenza importante di aziende del settore nautico, le ragioni sono molteplici, ma crediamo che una sia la forte interazione che questo ha con molti altri settori industriali, da quelli dei materiali alla lunga catena di produzione di oggetti, impianti, accessori e allestimenti propri di uno yacht, fino agli addetti del turismo. Dunque, non solo porti ma anche alberghi e strutture che sfruttano i servizi della nautica per offrire ai loro clienti un servizio più completo. La nautica è turismo nella sua pratica, in un approdo o un porto, il turista del mare cerca servizi tecnici ma anche ristorazione, attrazioni locali e tutto ciò che contribuisce al benessere nel corso di una vacanza. Questo genera un indotto molto importante con una catena lunga e variegata, dove il made in Italy è storicamente apprezzato e ricercato. ItaliaIN crede molto nelle sinergie che il settore turistico e quello nautico, con al fianco i settori afferenti per servizi e prodotti, possono sviluppare per rilanciare l’economia italiana. Si tratta di due settori capaci di coinvolgerne molti altri rivolgendosi ad aziende che spaziano dall’artigiano locale alla grande industria.
ItaliaIN è il social network dell’Italia che lavora e vuole ripartire facendo squadra.