MILANO – Il 29 aprile (dalle 11,30 alle 13,30) Motore Sanità riunisce in una call conference i maggiori esperti in sanità italiani per uno scambio di idee sulla tematica delle terapie adottate finora contro il Covid-19 e per valutare la possibilità di stilare un consensus paper da aggiornare progressivamente. Per fare ciò la medicina e la ricerca devono coordinarsi partendo dalle esperienze comuni, dal riposizionamento dei farmaci attualmente utilizzati, dai protocolli attualmente in uso, dalle sperimentazioni in corso, dagli studi retrospettivi e prospettici, dalla validazione dei test in uso e dalle prospettive future. Tra gli altri, saranno presenti Massimo Andreoni, Antonio Cascio, Giovanni Di Perri, Luciano Flor, Francesco Menichetti, Valentina Solfrini e Ugo Trama. I moderatori saranno Alessandro Malpelo e Claudio Zanon. L’Officina di Motore Sanità organizza inoltre, in collaborazione con BioMedia srl, 4 incontri gratuiti per approfondire le tematiche su come anticipare e gestire il cambiamento in sanità. Il 5/12 maggio e il 7/14 maggio (dalle 11,30 alle 13,30) parleremo di come anticipare e gestire il cambiamento in sanità. I massimi esperti coinvolti discuteranno su due importanti focus, quello dedicato all’ospedale, dove si partirà dal presupposto che se non si creeranno ospedali dedicati, si sarà costretti a riorganizzare quelli attuali partendo innanzitutto dagli spazi dei Pronto Soccorso. Il secondo focus sarà dedicato al territorio, dove non si può prescindere dal confronto fra tutti gli attori coinvolti a livello nazionale e regionale, anche coinvolgendo comuni, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacisti territoriali. L’Officina di Motore Sanità è figlia dell’esperienza pluriennale di Motore Sanità che negli ultimi 7 anni ha tenuto oltre 200 eventi di alto profilo. Il suo obiettivo è quello di cercare (e possibilmente trovare) nuove strade per affrontare le necessità organizzative e riorganizzative di ospedali, territori, nuove modalità di interazioni con le aziende di settore, di gestione delle cronicità e delle urgenze in tempi di fase due.