ROMA – “Il progetto ‘Prospettiva Lavoro’ impegna la Confsal con tutti gli strumenti che essa esprime nel campo della bilateralità, incrementa notevolmente i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e lancia un segnale positivo sul piano occupazionale”. A dirlo è il Segretario generale della Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori Angelo Raffaele Margiotta, parlando del nuovo progetto sulla sicurezza in attuazione con Sistema Impresa.
‘Prospettiva Lavoro’ della Confsal e della Confederazione datoriale Sistema Impresa, ha l’obiettivo di contribuire a contenere il virus, diffondendo tra le imprese l’adozione di ‘Modelli di Organizzazione e Gestione’ e ‘Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro’, oltre a favorire processi organizzativi basati sull’innovazione tecnologica. Le imprese infatti, per continuare ad operare in un lasso di tempo prolungato in cui si dovrà convivere con il virus, dovranno adottare dei nuovi modelli organizzativi.
“Il progetto – spiega Margiotta – rappresenta una modalità concreta ed efficace per consentire alle aziende di continuare a lavorare scongiurando il pericolo di altre interruzioni. E’ attuabile nel breve e nel lungo periodo ed interessa tutti i settori produttivi con l’obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali, i redditi delle famiglie e l’accesso dei giovani e degli inoccupati al mercato del lavoro. Anche per questo auspico il supporto e la condivisione del Progetto da parte delle istituzioni”.
Per il presidente di Sistema Impresa Berlino Tazza, “il Paese non può permettersi una ricaduta pandemica con conseguente lockdown. Affinché ciò avvenga – spiega – è indispensabile che le imprese mutino i loro processi organizzativi anche grazie a l’innovazione tecnologica come guida-modello dell’attività esercitata dall’azienda. Il progetto ‘Prospettiva Lavoro’ promuove infatti la trasformazione digitale puntando l’accento sulla qualità dei processi aziendali a partire da quelli primari relativi alla salute e alla sicurezza, tutelando gli interessi delle aziende e dei lavoratori”.
Il programma riduce al minimo la possibilità di contagio del virus all’interno dell’azienda e verso terzi, accompagnando imprenditori e dipendenti lungo un percorso al termine del quale è possibile conseguire la qualifica di “Covid-Impresa Protetta” rilasciata da un ente in grado di asseverare il modello di organizzazione e di gestione MOG o SGSL.