MILANO – Gemona Smart City, primo progetto in Italia realizzato da Open Fiber con l’obiettivo di rendere una città totalmente digitale sfruttando l’efficienza della banda ultra larga, prende forma: la società guidata da Elisabetta Ripa ha aperto la vendibilità per oltre 2mila unità immobiliari del comune friulano, che da oggi possono così beneficiare di una velocità di navigazione fino a 1 Gigabit per secondo. Open Fiber è in prima linea nella digitalizzazione del Paese e prosegue nella sua missione tecnologica, a maggior ragione in queste settimane di emergenza nazionale, per attivare connessioni su rete FTTH a tutti i cittadini che ne facciano richiesta.
Open Fiber sta investendo a Gemona circa 2 milioni di euro per realizzare una rete interamente in fibra ottica, in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa). Inoltre, renderà disponibile la connessione in fibra ultraveloce in 50 edifici di proprietà comunale al fine di abilitare soluzioni Smart City su tutto il territorio e fornire servizi funzionali alle attività istituzionali ed amministrative del Comune di Gemona, come il portale elettronico, il cloud computing, sistemi di sensoristica per il telerilevamento ambientale, il telelavoro, e tante altre opportunità in ambito sanitario, nell’informazione e nell’istruzione. Le prime case che possono già connettersi e usufruire dei vantaggi dell’infrastruttura “a prova di futuro” di Open Fiber sono afferenti all’area in cui sorge la centrale, tra via Raimondo d’Aronco e via Salcons. Nel corso delle prossime settimane, altre unità immobiliari saranno progressivamente connesse alla rete ultraveloce.
“L’emergenza che stiamo vivendo ci ha fatto capire ancora una volta, qualora fosse necessario, l’importanza di disporre di reti a banda ultra larga – sottolinea il Sindaco Roberto Revelant assieme al Consigliere delegato Nicola Bosello -. A Gemona non ci facciamo cogliere impreparati e l’avvio della commercializzazione per le prime 2mila unità immobiliari della città è certamente una grande notizia: la ripresa economica sarà lenta e dura, ma grazie alla rete che Open Fiber sta ultimando sul territorio comunale ci arriva una grande spinta che cercheremo di ottimizzare al massimo delle nostre forze. La fibra ultraveloce rappresenta una svolta tecnologica ma anche sociale, perché è capace di azzerare le distanze geografiche e ridurre il digital divide”.
“I lavori a Gemona, nel rispetto delle prescrizioni e delle norme contenute nei Decreti, non si sono fermati – dichiara Alberto Sperandio, Regional Manager Open Fiber – e oggi raccogliamo i primi risultati importanti. Ringrazio il Sindaco per il supporto costante fornito al nostro piano, è un elemento fondamentale per accelerare la digitalizzazione del nostro Paese. La rete di Open Fiber è “a prova di futuro” perché capace di abilitare tutte le tecnologie sinora esistenti sul mercato: i cittadini possono già rivolgersi agli operatori nostri partner e cominciare a navigare sul web con velocità non raggiungibili con le attuali reti in rame o miste fibra-rame”.
Open Fiber è un operatore wholesale only, in quanto non vende servizi al cliente finale ma è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso offrendo l’accesso a tutti gli operatori interessati. Tiscali è l’azienda partner che per prima sta commercializzando servizi su rete Open Fiber per il comune di Gemona, ma nelle prossime settimane altri operatori nostri partner cominceranno a vendere servizi sfruttando l’infrastruttura FTTH di Open Fiber.