SEATTLE, Usa – Boeing ha consegnato oggi alla Marina Militare statunitense il 100° P-8A, proprio quando la flotta globale, che comprende i velivoli della Marina indiana e dell’Aeronautica Militare australiana e britannica, sta per raggiungere le 300.000 ore di volo in missioni anti-sommergibile, offrendo inoltre capacità di ricognizione aerea in tutto il mondo.
“Siamo onorati della fiducia e della stima che la Marina Miliare ha espresso nei confronti dei nostri dipendenti e del sistema P-8”, ha dichiarato Stu Voboril, vice president e program manager. “Il nostro obiettivo è stato e sarà sempre quello di fornire il miglior aereo da pattugliatore marittimo del mondo”.
Il P-8 è un collaudato pattugliatore marittimo a lungo raggio e multi-missione capace di effettuare operazioni su ampie aree, marittime e litoranee. Derivato militare del Boeing 737 Next-Generation Airplane, il P-8 combina prestazioni e affidabilità elevate con un sistema di missione avanzato che assicura la massima interoperabilità nei teatri operativi.
Questo è il 94° aereo da missione a entrare a far parte della flotta della Marina Militare degli Stati Uniti, con ulteriori sei jet utilizzati come velivoli di test per l’Engineering Manufacturing Development. La consegna del 100° aereo interamente operativo è prevista per la fine di quest’anno. Boeing ha inoltre consegnato 12 jet alla Royal Australian Air Force, due alla Royal Air Force inglese e otto P-8I alla Marina Militare indiana. Diverse squadre navali della Marina Militare statunitense hanno già impiegato il P-8A Poseidon, mentre la Marina indiana e la Royal Australian Air Force stanno portando a termine missioni condotte con il P-8.