NAPOLI – L’Università Federico II di Napoli e Intesa Sanpaolo hanno presentato oggi, alla presenza del Rettore Gaetano Manfredi e dal Presidente della Banca, Gian Maria Gros-Pietro, un importante accordo di collaborazione che ha l’obiettivo di sviluppare numerose iniziative comuni tra cui corsi specialistici per conseguire l’iscrizione all’Albo unico dei Consulenti finanziari per giovani selezionati da Intesa Sanpaolo, stage formativi di studenti dell’ateneo presso la Banca, borse di studio.
A seguito dell’accordo quadro sono stati firmati tre protocolli attuativi.
Il primo, con il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, prevede l’erogazione di formazione specialistica da parte dell’Università per preparare all’esame di Consulente finanziario i giovani selezionati da Intesa Sanpaolo. Si tratta di dieci cicli di formazione di cinque giornate di aula focalizzati all’apprendimento di tecniche operative delle aziende del settore bancario, finanziario e assicurativo. Il primo ciclo formativo inizia il prossimo 2 settembre.
Uno dei metodi di selezione più innovativi utilizzati da Intesa Sanpaolo per i consulenti finanziari è Make it real, il contest della Banca che seleziona neolaureati per lo stage formativo finalizzato all’assunzione. Il 22% dei vincitori del contest a livello nazionale proviene dall’Università Federico II di Napoli, che si conferma essere il primo ateneo in Italia quale ricco bacino di candidati, partecipanti e vincitori. Napoli è la città dove si è svolto il maggior numero di edizioni di Make it real per consulenti finanziari, 5 sulle 12 in Italia.
Il secondo prevede l’attivazione per gli studenti di questo ateneo di stage semestrali retribuiti in ambito IT, cyber security ed M&A, sia curricolari quindi con crediti formativi, sia extracurricolari. Gli studenti saranno impegnati presso strutture di Intesa Sanpaolo coinvolte in progetti di ricerca su tematiche coerenti al corso di studio.
Il terzo prevede l’istituzione di borse di studio a sostegno della frequenza universitaria destinate a studenti meritevoli iscritti a corsi di laurea magistrale o master su temi di economia e finanza, attivati dal Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche e finalizzate a incentivare la partecipazione a programmi internazionali.
Inoltre, presso il polo universitario di San Giovanni a Teduccio (NA), l’Hub Banca Impresa creato da Intesa Sanpaolo con l’Università Federico II e attivo dal 2017, rimane un punto di incontro tra Banca, imprese e università in grado di offrire un sostegno pratico oltre che finanziario a startup e PMI con iniziative di trasferimento tecnologico e scambio di competenze tra imprenditori, manager, ricercatori e studenti. L’Hub vedrà l’organizzazione di workshop tematici per facilitare l’incontro tra startup e imprese mature.
A ciò si aggiunge l’imminente firma della convenzione relativa a per Merito, l’iniziativa di Intesa Sanpaolo destinata proprio agli studenti universitari. Si tratta di un finanziamento senza garanzie e con un lungo periodo di restituzione, concesso per coprire spese di studio, mobilità, residenza e periodi formativi all’estero.
Il Rettore Gaetano Manfredi ha spiegato: “Il rapporto storico tra Federico II e Intesa Sanpaolo si rafforza ulteriormente con una serie di iniziative che guardano alle opportunità per i giovani e allo sviluppo dei territori. Tanti nostri laureati avranno ulteriori possibilità di formazione di qualità e di inserimento lavorativo. In questo modo la partnership tra la nostra università e le aziende leader del paese diventa volano per uno sviluppo reale del Mezzogiorno basato sulle competenze e sull’innovazione”. Il Presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro ha dichiarato: “Come banca leader del Paese ci sentiamo particolarmente coinvolti nel sostegno all’alta formazione universitaria e all’ingresso nel mondo del lavoro delle nuove generazioni. Con il Piano di Impresa 2018-2021 abbiamo posto l’obiettivo di essere un motore della crescita inclusiva e sostenibile, ancora più importante per il Mezzogiorno. L’accordo con uno degli Atenei più prestigiosi e antichi in Italia conferma il valore del rapporto tra un’istituzione finanziaria come la nostra Banca e il mondo dell’Università, la sede del sapere per eccellenza. Oggi aggiungiamo al nostro impegno verso i giovani e la loro formazione un altro tassello. La collaborazione con l’Università Federico II significa per noi contribuire allo sviluppo economico del Sud Italia sotto il profilo imprescindibile della crescita del capitale umano, in particolare di quello più fecondo e vivace rappresentato dagli studenti universitari”.