MIAMI – Ottenere un “secondo parere medico” è un diritto acquisito del paziente ed in questa direzione si inserisce il progetto di “telemedicina” che vede la Prof.ssa Alessia Fornoni in prima linea per offrire agli italiani nuove opportunità terapeutiche in sperimentazione, o che sono già attive negli USA, nell’ambito delle patologie renali. Una consulenza on line, un mezzo veloce per ottenere in Italia, in tempo reale, una seconda opinione che mira ad aprire una finestra sul mondo della medicina vista in una prospettiva “globale” per offrire soluzioni disponibili, o possibili, oltre i naturali confini italiani.
Ricercatrice di fama internazionale, Alessia Fornoni è riconosciuta per aver identificato e brevettato nuovi farmaci per la prevenzione di malattie renali che portano alla dialisi, e che sono correntemente in via di sviluppo in tre continenti: USA, Asia e Europa. È considerata una dei più grandi esperti internazionali su malattie renali glomerulari che portano a proteinuria.
Nel 2014 insieme ad altri illustri ricercatori italiani in Florida fonda la Miami Scientific Italian Community, un centro di Trasferimento Tecnologico tra il mondo Universitario e Imprenditoriale Italiano e Americano per sostenere la competitivitá dei due Paesi e ne diventa Vice Presidente, con l’obiettivo di promuovere azione a collaborazione come accelleratori della tecnologia italo-americana.
In riconoscimento del suo ruolo di mediazione tra USA e Italia, ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere della Stella d’Italia nel 2018.
“In questo momento di difficoltà e di transitorio isolamento per tutti, vorrei offrire una porta agli Italiani che necessitano di una seconda opinione” ha commentato Fornoni “L’Italia e gli Usa sono i due Paesi che di più mi hanno dato in termini di soddisfazioni personali e professionali, due Paesi che vorrei aiutare e sostenere in un momento di instabilità globale. Entrambi i Paesi hanno creduto in me e sento che il mio contributo quotidiano agli USA e agli Italiani negli USA debba essere associato ad un contributo quotidiano agli Italiani in Italia. Ora più che mai la tecnologia ci insegna come sentirci vicini e poterci aiutare e vorrei offrire consulenze a distanza per chi lo necessita”. Anche perché chiedere un “secondo parere medico” in Italia è un diritto del paziente e può aiutare a comprendere meglio la situazione e affrontarla in modo più consapevole e – conclude – chiedere un secondo parere negli USA può davvero aiutare a offrire speranze sulle terapie che diventeranno disponibili nei prossimi anni”.