ROMA – UN/CEFACT, il Centro delle Nazioni Unite per la facilitazione degli scambi commerciali e il business elettronico, su candidatura delle Istituzioni italiane e in particolare del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, ha designato Liliana Fratini Passi in qualità di Vice Presidente, per affiancare il Presidente Sue Probert nelle materie relative a International Supply Chain.
UN/CEFACT (United Nations Centre for Trade Facilitation and Electronic Business) è un organo intergovernativo che mira a semplificare i meccanismi inerenti agli scambi commerciali internazionali e opera sotto il coordinamento della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE). Quest’ultimo comprende 56 Stati membri in Europa, Nord America e Asia e ha il duplice obiettivo di promuovere l’integrazione economica e di supportare i paesi nell’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Liliana Fratini Passi è Direttore Generale di CBI, la società consortile per azioni che in Italia rappresenta la industry utility per il settore finanziario, con 405 banche socie e clienti con l’obiettivo di sviluppare infrastrutture e servizi di pagamento interoperabili per la Pubblica Amministrazione, imprese e cittadini nel processo di digitalizzazione del paese contribuendo a creare standard per una cashless society.
Nel suo nuovo ruolo, Liliana Fratini Passi, affiancherà il Presidente di UN/CEFACT nello sviluppo delle attività del Programme Development Area International Supply Chain in particolare nel Dominio Finance and Payment “Sono estremamente onorata di aver ricevuto questa nomina che valorizza attraverso il mio lavoro quello dell’intero sistema finanziario italiano. – afferma Liliana Fratini Passi – In un contesto internazionale di estrema importanza, l’Italia potrà valorizzare maggiormente le proprie best practice nell’ambito del commercio internazionale e servizi finanziari integrati, e porsi come interlocutore di riferimento per tutti i Paesi partecipanti e stakeholder, a vantaggio delle aziende e dell’intera economia paneuropea.”