(PRIMAPRESS) –
MILANO – E’ morto a Milano Francesco Saverio Borrelli, ex capo del pool Mani Pulite ai tempi in cui era Procuratore della Repubblica ed ex procuratore generale di Milano. Protagonista di una capitolo della storia d’Italia che ha segnato la fine della “Prima Repubblica”. Borrelli si è spento in ospedale a 89 anni. Borrelli era nato a Napoli il 12 aprile 1930 ed è morto all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dove era ricoverato da un circa un paio di settimane.Il procuratore generale di Milano, Roberto Alfonso, ha anticipato che la camera ardente si aprirà lunedì 22 luglio alle 9,30 nel Tribunale di Milano, nell’atrio di fronte all’Aula Magna “per onorare l’uomo e il magistrato e ricordare tutto quello che ha fatto per la storia del nostro Paese”.Una storia controversa come ha commentato Bobo Craxi, figlio di Bettino: “Borrelli fu la “punta di diamante di quella parte dello Stato che volle cancellarne un’altra. E non è solo una mia opinione personale, i giuristi lo chiamano colpo di Stato. continua. Però – prosegue Craxi -negli ultimi anni Borrelli ha saputo esprimere un secco revisionismo su quell’azione che ebbe risvolti politici a tutti noti. Seppe fare un’analisi obiettiva dichiarando che non valeva la pena di buttare all’aria il mondo precedente per cascare poi in quello attuale. Insomma, si rese conto da solo del disastro che combinarono lui e gli altri magistrati del pool. – (PRIMAPRESS)