MILANO – Antevenio, agenzia spagnola di Digital Marketing quotata alla borsa Euronext Growth di Parigi, e Rebold, specializzata in Data Driven Marketing, hanno completato il loro processo di fusione. La nuova società si chiamerà Rebold e integrerà le unit di comunicazione, marketing, ecommerce, compresa la tecnologia con i brand MDirector e Coobis e i Publishers con il brand Antevenio.
L’operazione chiude il progetto avviato dopo l’OPA lanciata nel 2016 da ISP Digital, azionista di riferimento di entrambe, con il fine di accelerare la ricerca di sinergie all’interno del Gruppo. Fernando Rodés continuerà come Presidente Esecutivo della nuova società, Andrea Monge sarà il CEO, Jordi Ustrell il CFO, Ruth Blanch il vicepresidente per l’ Europa e il CEO della Spagna, Alessandro Volpi il CEO della società italiana.
Il 4 settembre l’assemblea degli azionisti di Antevenio ha dato il via libera all’operazione, che ha valutato l’azienda 5,6 milioni di euro e Rebold 14,3 milioni. Antevenio ha realizzato un aumento di capitale di poco più di 10 milioni di titoli e ISP Digital ha contribuito al 100% del capitale di Rebold. Il cambio proposto è stato di 28 azioni di Antevenio per ogni 72 di Rebold e i nuovi titoli sono quotati alla borsa Euronext Growth dal giorno 8. L’intenzione di ISP è quella di mantenere l’azienda in borsa.
Per Fernando Rodés, che mantiene anche la carica di presidente esecutivo di ISP, “completare l’integrazione di Antevenio e Rebold in un momento come quello attuale ci permette di concentrare i nostri sforzi e la nostra creatività in un’unica direzione. Questo ci renderà molto più efficienti nel rispondere a un ambiente caratterizzato da così tante sfide e complessità.”
Nell’ultimo esercizio Antevenio ha fatturato 25,9 milioni di euro, Rebold 66,9 milioni. Andrea Monge, nuovo CEO di Rebold, afferma che “con questa operazione uniamo le aree di competenza e il talento del Gruppo a livello globale per offrire ai nostri clienti nuovi modi per focalizzare le proprie strategie di business e adattarsi a uno scenario in piena trasformazione”. Monge è anche Chief Operating Officer di ISP e dallo scorso autunno è diventata CEO di Antevenio.
L’unione delle due agenzie permette di valorizzare l’offerta di servizi data-driven come programmatic, consumer insights e data analysis con una forte complementarità geografica, soprattutto negli Stati Uniti. Inoltre, diversifica la tipologia e le dimensioni dei clienti, che comprendono così sia quelli storici, sia coloro che vogliono affidarsi per campagne e attività one-shot. Tutto ciò ha un impatto diretto sulle dimensioni e sulla redditività del progetto derivanti dalle conseguenti economie di scala.