ROMA – La sfida e la concertazione internazionale passa anche per la tecnologia: sicurezza informatica, 5G, privacy, voto online e così via. Le questioni sullo scacchiere globale sono molte, per questo anche nella undicesima edizione, il tema delle nuove tecnologie e le implicazioni che esse riversano nel settore internazionale sono al centro del Festival della Diplomazia che, inaugurato con gli interventi del Commissario Europeo per l’Economia Paolo Gentiloni, si concluderà il 30 ottobre 2020.
La sicurezza informatica sarà protagonista di un evento dedicato dal titolo “Cybersecurity: the meaning of national perimeters”. L’incontro sarà trasmesso in diretta sul canale Diplo Channel Four della piattaforma diplomacy2020.it alle ore 9.30 del 27 ottobre e tratterà dei perimetri di sicurezza nazionale cibernetica, strumenti per assicurare la sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici di enti pubblici o privati fondamentali per gli interessi dello Stato. Tra gli ospiti ci saranno: il sottogretario alla Difesa Angelo Tofalo, Laura Carpini, Responsabile per la cybersecurity del MAECI; Corrado Giustozzi, Colin Clapman CEO Digi2al, Morten Lehn, Direttore Generale Kaspersky Italia, Shalom Revivo, Fintech and Cyber Innovation, del ministero delle Finanze isrealiano.
Il 28 ottobre alle 17, sul canale Diplo Channel Four, in diretta andrà in onda l’evento “5G e sicurezza nazionale: c’è da aver paura?”. Per discutere di uno dei temi di maggiore attualità nel mondo della tecnologia e della cybersecurity si collegherà da Washington Alexander Alden, deputy assistant Secretary of State for European and Asian Affairs, da Bonn Christiane Heidbrink del Center for Global Studies, che si confronteranno con Germano Dottori, contitolare della cattedra di Studi Strategici alla Luiss, Romeo Orlandi, Vicepresidente Asean Club, Andrea Zapparoli Manzoni, Clusit Digit, e Fabio Rugge, Responsabile dell’Osservatorio sulla Cybersicurezza dell’ISPI.
Negli ultimi giorni del festival, sarà poi approfondito il tema della Sicurezza delle Infrastrutture critiche (il 29 ottobre alle ore 14.45 su diplochannel Four) e a seguire dell’Intelligenza Artificiale, con tre eventi dedicati. Il primo ancora il 29 ottobre (diplochannel Four inizio alle 17) sul contributo che questa tecnologia sta apportando nella lotta alla pandemia di Coronavirus: “May Technology and Artificial Intelligence help the Containment and the Recovery of the Coronavirus Pandemics?”, sempre sul canale 4, darà l’opportunità di riflettere su come la tecnologia ci possa aiutare a superare questa situazione, senza dimenticare gli aspetti legati alla cybersecurity. Interverranno Emanuele Baldacci, direttore dei servizi digitali DGIT dell’Unione Europea, Alberto Sangiovanni Vincentelli University of California at Berkeley, Institute for Complex Systems (ISC), CNR and Department of Physics, “La Sapienza”, Massimo Cellino dell’ENEA, Alessandro Massa responsabile del Laboratorio di Artificial Intelligence di Leonardo, Irene Sardellitti director of innovation Kilometro rosso, Vittorio Calaprice della Commissione Europea. Infine, in programma su diplo-channel Two, alle 15 di venerdì 30 un confronto sulla Dimensione geopolitica dell’intelligenza artificiale e sui risvolti che questa può avere sullo storico modello umanista europeo.
Per la prima volta, inoltre, il Festival della Diplomazia vedrà appuntamenti quotidiani affidati alla giornalista Carmen Lasorella che curerà la rubrica “Lessico cibernetico”. L’appuntamento accompagnerà il Festival per tutta la sua durata, con una striscia giornaliera che andrà in onda dalle 16.30 alle 17 e vedrà la moderatrice dialogare con numerosi ospiti su alcuni concetti chiave del linguaggio cibernetico.
Il Festival della Diplomazia torna a Roma dal 19 al 30 ottobre 2020 obbligatoriamente online, raccogliendo la sfida del confronto diplomatico globale nell’era della pandemia: un viaggio tra i temi più urgenti dell’attualità, affrontati da alcuni dei principali protagonisti del settore, con classici incontri dal vivo e, per la prima volta, attraverso 4 inediti diplo-channel per 10 ore no-stop quotidiane di approfondimenti, interviste e confronti, insieme a sessioni speciali e retrospettive esclusive, per un totale di 90 ore di full immersion tra comprensione del passato e del presente, riflessione e riprogettazione collettiva del futuro e dei suoi scenari.
Ogni evento del Festival della Diplomazia avrà una sua programmazione distribuita nell’arco della durata del Festival, dal 19 al 30 ottobre, e sarà diffuso sia tramite la piattaforma digitale e i canali social del Festival.