CAMERINO – E’ stato sottoscritto lo scorso sabato 24 ottobre nel palazzo comunale di Genga dal Rettore dell’Università di Camerino prof. Claudio Pettinari, dal Sindaco di Genga avv. Marco Filipponi e dal vicepresidente del Consorzio Frasassi ing. Lorenzo Burzacca, il protocollo d’intesa fra l’Università di Camerino, il Consorzio Frasassi ed il Comune di Genga, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio geologico, naturalistico e ambientale dell’importante comprensorio montano ricadente all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.
Presenti anche il vicesindaco di Genga dott. David Bruffa, il responsabile designato del protocollo d’intesa prof. Emanuele Tondi, direttore della sede INGV di UNICAM, il prof. Stefano Mazzoli direttore della Sezione di Geologia di Unicam, la prof.ssa Maria Chiara Invernizzi ed il prof. Pietro Paolo Pierantoni, responsabili rispettivamente delle attività di orientamento e delle attività di stage e tirocinio del corso di laurea in Scienze Geologiche e Tecnologie per l’Ambiente di Unicam, il dott. Riccardo Teloni, Presidente dello Spin-off GEOMORE di Unicam, e il dott. Fabrizio Bendia, consigliere dell’Ordine dei Geologi delle Marche.
In quest’area, oltre al rinomato complesso carsico delle Grotte di Frasassi, è affiorante la successione sedimentaria umbro-marchigiana nella sua interezza, con caratteri e peculiarità che, grazie a questa collaborazione con la Sezione di Geologia di UNICAM, potranno essere approfondite e messe in risalto, rendendole fruibili a cittadini e turisti. Lo step immediatamente successivo, già in fase di predisposizione, è l’allestimento a Frasassi di un punto di riferimento anche logistico per le diverse competenze di Unicam. Questa costituirà un punto logistico strategico da cui intraprendere le escursioni didattiche per scolaresche e studenti universitari e faciliterà lo sviluppo di specifici progetti ed iniziative pianificati congiuntamente da Comune, Consorzio ed Università. La sezione distaccata di UNICAM potrà inoltre ospitare laboratori scientifici, utili per lo svolgimento di ricerche, tesi di laurea e per la didattica in generale. Essa fungerà da sede per l’organizzazione di seminari ed eventi ospitabili nel comprensorio, anche di carattere internazionale e rappresenterà la base di lavoro per approfondire le conoscenze geologiche dell’intera area, utili anche per la predisposizione di una rete di itinerari turistici intersecanti i numerosi geositi presenti.
“Siamo davvero molto soddisfatti – ha sottolineato il Rettore Pettinari – di aver formalizzato questo accordo di collaborazione, che riguarda tematiche di stringente attualità e che sono al centro delle attività di ricerca della nostra sezione di Geologia. Ringrazio tutti i colleghi coinvolti, che metteranno a disposizione le proprie competenze per la salvaguardia del nostro territorio”.
“L’idea – spiega il prof. Tondi – nasce dalla fattiva volontà dei vari Enti di instaurare una reciproca sinergia: il Comune di Genga si è dimostrato aperto ed attento nei confronti di una politica ambientale consapevole e sostenibile, che punta ad intercettare e promuovere il turismo conoscitivo all’interno del proprio territorio. Il Consorzio ha accolto in modo costruttivo la proposta di una collaborazione con l’Università per approfondire le conoscenze all’interno delle grotte di Frasassi, con la possibilità di sviluppare e valorizzare nuovi aspetti e tematiche scientifiche. L’università, dal suo canto, da sempre promuove la ricerca ed incentiva la diffusione della cultura geologica e ambientale, anche ai fini dell’adozione di buone politiche preventive volte alla salvaguardia delle risorse ed alla valutazione dei rischi naturali.”
La speranza è che tramite la condivisione delle conoscenze e delle esperienze, venga implementata la qualità dell’offerta in tutti i settori d’interesse, con conseguenti auspicabili ripercussioni anche dal punto di vista occupazionale. In tale progetto la geologia fungerà da volano per lo sviluppo del territorio, andando di diritto ad assumere un ruolo centrale all’interno di un comprensorio in cui essa si manifesta in tutta la sua maestosità.