(PRIMAPRESS) – TRIESTE – I genitori di Giulio Regeni, il ricercatore ucciso in Egitto, lanciano ancora una appello per non abbassare la guardia su una ricerca della verità allo stallo. Aiutateci!, sollecita la famiglia Regeni e ricorda come dopo due anni dal ritorno dell’ambasciatore al Cairo non c’è nessuna novità giudiziaria”. Ma i Regeni puntano il dito anche contro il governo italiano che attraverso Il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, aveva sostenuto che si sarebbero limitati i rapporti commerciali con l’Egitto. Ma così non è stato perché l’interscambio economico con l’Egitto – secondo quanto ricostruito dal quotidiano, che cita dati ministeriali – è aumentato del 6.8%. – (PRIMAPRESS)