CAMERINO – Il terzo settore come volano dello sviluppo e come laboratorio per sperimentare nuove forme di organizzazione della società: questi i temi trattati nella settimana finale dell’insegnamento di Elementi di diritto privato del corso di laurea in Scienze degli enti non profit e della cooperazione internazionale.
La prof.ssa Lucia Ruggeri, responsabile dell’insegnamento, ha organizzato due seminari specificamente dedicati alle nuove opportunità offerte dalla finanza etica con un’analisi di casi di successo raccontati direttamente dai protagonisti.
L’avv. Vincenzo Bancone, Equity partner della Lexjus Sinacata, esperto di banche etiche e di modelli di finanziamento per l’economia circolare, ha delineato i nuovi strumenti messi a disposizione dalla riforma del terzo settore: nuove tipologie di enti, quali le fondazioni di comunità, le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato, nuovi strumenti di finanziamento quali il crowfunding, la finanza di progetto e nuove modalità di azione, come il social housing.
In un secondo incontro gli studenti hanno incontrato, alcuni dei principali attori del Terzo settore marchigiano: Marco Perosa della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha illustrato le strategie di investimento operate focalizzandosi sulla creazione e lo sviluppo della Bottega del Terzo settore, luogo di incontro e di scambio per le realtà operanti nel Terzo settore; Roberto Paoletti, Presidente della Bottega del Terzo settore ha spiegato come gli enti aderenti alla Bottega operano nel welfare di comunità.
Grande l’interesse destato dall’intervento di Alessandro Gravagna, della Comunità Papa Giovanni XXIII di Pesaro, che sulla scia dell’insegnamento di Don Oreste Benzi opera per contrastare la povertà e sostenere le fasce più deboli della popolazione. Maria Rosa Conti ha, invece, illustrato le esperienze di welfare condotte dal Comune di Pesaro improntate alla sussidiarietà e al dialogo con gli enti del Terzo Settore. Patrizia Pulcini di Insieme per Crescere Onlus, Comitato ODV di Faenza ha raccontato la sua esperienza nelle attività di cooperazione internazionale per la promozione di un turismo equo e solidale.
Come precisato dal Direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale e dal Presidente del Corso di Laurea Marco Giovagnoli l’incontro tra studenti e professionisti del Terzo settore costituisce il punto di forza della formazione Unicam: nuove professionalità in grado di coniugare una preparazione di tipo tecnico-giuridico con solide conoscenze sociali ed economiche, competenze multidisciplinari sempre più richieste dopo la riforma degli enti del Terzo settore avviata nel 2017 e destinata a diventare pienamente operativa nel 2021.