MILANO – Formlabs, azienda leader nella stampa 3D, annuncia la prima stampante 3D industriale da banco al mondo per la sinterizzazione laser selettiva (SLS), la Fuse 1, per consentire a ingegneri, progettisti e produttori di ripensare lo sviluppo del prodotto, la produzione ibrida e la produzione destinata all’uso finale. Inoltre, l’azienda ha lanciato Fuse Sift, un sistema di post-elaborazione per Fuse 1, e la Nylon 12 Powder, il primo materiale in polvere di Formlabs per Fuse 1, per fornire agli utenti un flusso di lavoro SLS end-to-end diretto.
La tecnologia SLS è stata a lungo considerata affidabile da ingegneri e grandi produttori per la sua capacità di stampare prototipi robusti e funzionali e parti destinate all’uso finale, ma il suo costo elevato e il flusso di lavoro complesso ne hanno storicamente limitato l’accessibilità alle grandi aziende. Fuse 1 e Fuse Sift migliorano i vantaggi esclusivi offerti dalla SLS, rendendoli alla portata di aziende di tutte le dimensioni e tipologie grazie a un’accessibilità e a una facilità d’uso senza precedenti.
“La Form 1 dieci anni fa ha ridefinito la stampa stereolitografica (SLA) per l’industria della produzione additiva, e ora Fuse 1 offre lo stesso standard di affidabilità e accessibilità che i clienti di Formlabs si aspettano dalla stampa 3D industriale”, ha affermato Max Lobovsky, CEO e co-fondatore di Formlabs. “La stampa 3D SLS non dovrebbe essere riservata esclusivamente a chi ha grandi budget, ma deve essere accessibile a tutti, dalla startup ai grandi produttori, così che ogni società possa beneficiare della libertà di progettazione e dell’elevata produttività offerta dalla stampa 3D SLS”.
La Fuse 1 consentirà a Formlabs di espandere in modo consistente le dimensioni del mercato della stampa 3D industriale, rendendo la stampa 3D pronta per la produzione disponibile per un gruppo di clienti completamente nuovo. Il sistema di stampa SLS end-to-end completo di Formlabs permette di creare parti robuste e funzionali riducendo al minimo i costi, liberando molte organizzazioni dalla dipendenza da soluzioni esterne lente e costose.
“In precedenza utilizzavamo un flusso di lavoro esternalizzato basato sullo stampaggio a iniezione per fornire dita protesiche a pazienti giovani e anziani, aiutandoli a migliorare la mobilità e aumentare la funzionalità; ma questo processo era estremamente lento e non permetteva la personalizzazione necessaria per ogni paziente”, ha affermato Matthew Mikosz, fondatore di Partial Hand Solutions e utente beta della Fuse 1. “Fuse 1 ci offre la libertà di progettazione necessaria per personalizzare veramente le nostre protesi e l’elevata produttività e volume necessari per fornire rapidamente questa soluzione ai nostri pazienti”.
Dopo sette anni di sviluppo, Formlabs mantiene la promessa di portare questa potente tecnologia sul mercato a un prezzo accessibile senza compromettere la qualità. Ingegneri, progettisti e produttori scelgono le stampanti SLS per la loro libertà di progettazione, elevata produttività e volume, basso costo per unità e comprovato successo. Fuse 1 consente agli utenti di assumere il controllo dell’intero processo di sviluppo del prodotto, dall’iterazione del primo design concept alla produzione di prodotti pronti all’uso in nylon pronto per la produzione.
Le caratteristiche della Fuse 1 includono:
- Una camera di stampa modulare che consente di stampare continuamente e riduce i tempi di inattività;
- Tecnologia Surface Armor in attesa di brevetto che crea un guscio semi-sinterizzato per proteggere la superficie della parte durante la stampa;
- La capacità di stampare con polvere fino al 70% riciclata;
- Un tasso di rigenerazione del materiale, il rapporto minimo di polvere fresca richiesta per la stampa, del 30% per uno spreco minimo di materiale.