PARIGI – Nell’ambito del programma Syracuse IV, Airbus si è aggiudicata un accordo quadro decennale denominato Copernicus per la costruzione e l’aggiornamento di parte del segmento di terra per i satelliti di telecomunicazione utilizzati dalle forze armate francesi. Nell’ambito di Copernicus, la Direzione generale degli armamenti (DGA) francese ha appena effettuato un primo ordine del valore di oltre 100 milioni di euro.
Dominique Maudet, Head of French Defence Sales di Airbus Defence and Space, ha dichiarato: “Stiamo preparando il futuro segmento di terra a banda larga e multi-satellite delle forze armate francesi. Sarà completamente integrato, intelligente e dinamico e fornirà al personale operativo uno strumento di supporto decisionale unico nel campo della gestione delle comunicazioni via satellite. ”
Questo primo ordine, infatti, riguarda in particolare lo sviluppo del futuro portale per la gestione delle comunicazioni satellitari del Ministero della Difesa francese. Questo portale, chiamato Pegasus, accessibile a tutte le unità, permetterà alle forze armate francesi di ottimizzare l’uso delle capacità disponibili sui satelliti militari e commerciali. Permetterà di coordinare le richieste inserite dal personale militare centrale o da qualsiasi unità schierata a terra, in mare o in volo. L’allocazione delle capacità dei satelliti sarà quindi ottimizzata in base a criteri operativi forniti dalle unità quali il tipo di terminali utilizzati, la copertura di terra, il livello di sicurezza informatica, la resistenza al jamming o la necessità di disponibilità.
Il progetto Copernicus mira anche ad aumentare l’operatività di Comcept, la rete di comunicazione multi-satellite progettata da Airbus e commissionata dalle forze armate francesi nel 2017. Comcept utilizza le capacità di trasmissione a banda larga Ka del satellite militare franco-italiano ATHENA-FIDUS, oltre alle capacità in banda Ku e C dei satelliti commerciali. Grazie a questi sviluppi, Comcept sarà anche in grado di utilizzare la banda Ka ad alta velocità dei futuri satelliti SYRACUSE 4A e 4B.
I diversi elementi del futuro segmento di terra del programma SYRACUSE IV e il portale Pegasus permetteranno così alle forze armate francesi di sfruttare in modo efficiente e dinamico l’intero spettro delle capacità satellitari, da quelle più sicure e resilienti a quelle ad alta velocità e con ampia copertura, in tutte le aree operative.