LECCE – A Lecce è già attiva la rete di telecomunicazioni integralmente in fibra ottica realizzata da Open Fiber. Una svolta tecnologica che si è rivelata fondamentale durante la pandemia: la rete è stata infatti messa a disposizione di cittadini e imprese fin dagli inizi del 2019, con una copertura capillare della città fin dalle settimane precedenti il lockdown. L’intervento di infrastrutturazione della città portato avanti dalla società guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa è quindi completato, grazie al cablaggio di 50.300 unità immobiliari frutto di un investimento diretto di oltre 17 milioni di euro. I cittadini leccesi, dal centro alle periferie, hanno perciò potuto affrontare le restrizioni del lockdown forti di un’infrastruttura all’avanguardia: la rete di telecomunicazioni in modalità FTTH (Fiber-to-the-home) permette di raggiungere, infatti, velocità di connessione di 1 Gigabit al secondo e latenza inferiore a 5 millisecondi, prestazioni in grado di supportare al meglio servizi divenuti indispensabili come smart working e didattica a distanza. Grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, è stato possibile attivare linee ultraveloci nelle scuole in tempi record: in appena cinque giorni ben 12 istituti sono stati raggiunti dalla fibra ottica FTTH di Open Fiber. È opportuno ricordare infine che Open Fiber è un operatore wholesale only, realizza cioè l’infrastruttura e la mette a disposizione di tutti gli operatori partner nazionali e locali a condizioni tecniche ed economiche non discriminatorie. Al momento sono 39 i differenti operatori che stanno commercializzando servizi sulla rete ultraveloce realizzata a Lecce: qualora i cittadini vogliano richiedere l’attivazione, occorre quindi verificare sul sito openfiber.it la copertura del proprio civico, contattare uno degli operatori presenti, scegliere il piano tariffario preferito per poi iniziare a navigare ad alta velocità. A Lecce è già attiva la rete di telecomunicazioni integralmente in fibra ottica realizzata da Open Fiber. Una svolta tecnologica che si è rivelata fondamentale durante la pandemia: la rete è stata infatti messa a disposizione di cittadini e imprese fin dagli inizi del 2019, con una copertura capillare della città fin dalle settimane precedenti il lockdown. L’intervento di infrastrutturazione della città portato avanti dalla società guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa è quindi completato, grazie al cablaggio di 50.300 unità immobiliari frutto di un investimento diretto di oltre 17 milioni di euro. I cittadini leccesi, dal centro alle periferie, hanno perciò potuto affrontare le restrizioni del lockdown forti di un’infrastruttura all’avanguardia: la rete di telecomunicazioni in modalità FTTH (Fiber-to-the-home) permette di raggiungere, infatti, velocità di connessione di 1 Gigabit al secondo e latenza inferiore a 5 millisecondi, prestazioni in grado di supportare al meglio servizi divenuti indispensabili come smart working e didattica a distanza. Grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, è stato possibile attivare linee ultraveloci nelle scuole in tempi record: in appena cinque giorni ben 12 istituti sono stati raggiunti dalla fibra ottica FTTH di Open Fiber. È opportuno ricordare infine che Open Fiber è un operatore wholesale only, realizza cioè l’infrastruttura e la mette a disposizione di tutti gli operatori partner nazionali e locali a condizioni tecniche ed economiche non discriminatorie. Al momento sono 39 i differenti operatori che stanno commercializzando servizi sulla rete ultraveloce realizzata a Lecce: qualora i cittadini vogliano richiedere l’attivazione, occorre quindi verificare sul sito openfiber.it la copertura del proprio civico, contattare uno degli operatori presenti, scegliere il piano tariffario preferito per poi iniziare a navigare ad alta velocità.