MILANO – GKN Aerospace sta conducendo un programma di collaborazione nazionale svedese chiamato H2JET, che mira a sviluppare soluzioni tecniche per tre importanti sottosistemi di motori per la propulsione ad H2 di aerei civili a medio raggio. Il progetto biennale, iniziato questo mese, vede GKN Aerospace collaborare con l’Agenzia svedese per l’energia, la Chalmers University of Technology, la Lund University, il KTH Royal Institute of Technology, la University West, gli istituti di ricerca della Svezia (RISE) e Oxeon.
Ci si aspetta che l’idrogeno giochi un ruolo chiave nella strategia di decarbonizzazione dell’aviazione, poiché può alimentare gli aerei in modo efficiente, lasciando l’acqua come unico sottoprodotto. L’energia può essere generata sia dalla combustione diretta, l’obiettivo di H2JET, sia generando energia elettrica a bordo attraverso l’uso di una cella a combustibile, l’obiettivo del programma ‘H2GEAR’ di GKN Aerospace lanciato all’inizio di quest’anno.
Mentre H2GEAR sta esplorando un sistema di propulsione a idrogeno liquido per aerei sub-regionali, H2JET esplorerà i motori a turboprop o turbofan alimentati a idrogeno per il mercato a corridoio singolo per una potenziale entrata in servizio sulle rotte intra-europee nel 2035.
H2JET mette GKN Aerospace al centro degli sviluppi tecnologici necessari per il futuro dell’aviazione più sostenibile. Questo creerebbe una nuova generazione di viaggi aerei puliti, eliminando le emissioni nocive di CO2.
Convalidando le tecnologie dei sottosistemi e dei componenti per i motori a combustione di idrogeno, H2JET accelererà lo sviluppo di programmi internazionali vitali di dimostrazione di motori e aerei, come Clean Aviation Partnership nel programma quadro dell’UE Horizon Europe, lanciato di recente.
Il settore dell’aviazione europea si è impegnato in un piano ambizioso per raggiungere emissioni nette di CO2 zero, presentato all’inizio di quest’anno come Destinazione 2050. La tabella di marcia di Destinazione 2050 mostra un possibile percorso che combina nuove tecnologie, operazioni migliori, carburanti sostenibili per l’aviazione e misure economiche. La tecnologia di propulsione a idrogeno fornisce una delle opportunità più promettenti per decarbonizzare l’aviazione globale.
Henrik Runnemalm, vicepresidente del GKN Aerospace Global Technology Centre di Trollhättan, Svezia, ha detto: “Siamo entusiasti di questo progetto e del supporto della Swedish Energy Agency che lo rende possibile. Saremo in grado di costruire sulla nostra lunga esperienza nella tecnologia dell’idrogeno dal lanciatore europeo Ariane, così come le nostre capacità uniche nel design leggero e nella tecnologia di produzione avanzata per contribuire a plasmare un futuro sostenibile per l’aviazione”.