MILANO – F2i Sgr, il principale gestore italiano di fondi infrastrutturali, ha raggiunto un accordo per acquisire Ital Gas Storage S.p.A. (IGS), società indipendente che gestisce l’impianto di stoccaggio di gas naturale sito a Cornegliano Laudense (Lodi). L’accordo prevede un’iniziale cessione del 51% della società da parte degli attuali proprietari Sandstone Holding BV, una controllata di North Haven Infrastructure Partners II, fondo gestito da Morgan Stanley Infrastructure (92,5%) e Whysol Investments (7,5%), società di investimenti indipendente fondata e guidata da Alberto Bitetto, a tre fondi gestiti da F2i, ossia il Fondo per la Infrastrutture Sostenibili, il Terzo Fondo F2i e il Fondo F2i-Ania. La cessione dell’ulteriore quota del 49% del capitale avverrà nel corso del 2023. L’impianto di stoccaggio, che è stato realizzato in un giacimento di gas naturale esaurito, ha una capacità di 1,6 miliardi di metri cubi ed è tecnologicamente tra i più avanzati a livello internazionale. Grazie alle sue elevate prestazioni (è, ad esempio, l’unico sistema di storage in Italia in grado di invertire il flusso di iniezione/erogazione in 30 minuti), apporta benefici al sistema energetico nazionale in ordine a sicurezza, adeguatezza e flessibilità, contribuendo così a proteggere il sistema Paese da rischi geopolitici di fornitura e da rapide variazioni non programmate della domanda energetica o della produzione elettrica da fonti rinnovabili non programmabili. “Gli impianti di stoccaggio del gas caratterizzati da elevata flessibilità produttiva, al pari di altre forme di accumulo, svolgono e continueranno a svolgere una funzione abilitante alla crescita delle fonti rinnovabili e alla progressiva elettrificazione e decarbonizzazione dei cicli produttivi e dei consumi energetici per uso civile”, ha commentato Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i Sgr. Con questa acquisizione, F2i rafforza il proprio ruolo a supporto della transizione energetica cui contribuisce con EF Solare, principale operatore nel settore fotovoltaico in Italia e tra i principali in Europa. All’energia solare il Fondo affianca un sistema produttivo composto da impianti a ciclo combinato, impianti eolici e impianti a biomassa vegetale attraverso la controllata Sorgenia. La quota principale di IGS, che nel 2020 ha registrato ricavi pari a 116 milioni di euro, verrà acquisita dal Fondo per le Infrastrutture Sostenibili (FIS), il quinto fondo lanciato recentemente da F2i che ha 2 raccolto con successo al primo closing sottoscrizioni per circa 900 milioni di euro, con un obiettivo di raccolta pari a 1,5 miliardi e che ha portato le masse gestite da F2i a superare i 6 miliardi di euro. L’approccio alla sostenibilità di FIS si basa sull’individuazione di aziende operanti nel comparto infrastrutturale che possano coniugare la crescita industriale con un progressivo e continuo miglioramento dei parametri ambientali, sociali e di governance (ESG).