PADOVA – Sarà dedicata all’Università di Padova la seconda puntata di Magnifiche – Storia e Storie di Università, la serie di documentari realizzata da Aldo Zappalà e Mario Leombruno, coprodotti da Village Doc&Films e Rai Storia, che racconta le origini dei più antichi e prestigiosi atenei italiani. Presentato oggi a Palazzo del Bo dalla Magnifica Rettrice dell’Università di Padova Daniela Mapelli, dal Vicedirettore di Rai Cultura e responsabile di Rai Storia Giuseppe Giannotti, da Rosario Rizzuto, già Rettore dell’Università di Padova e dal Delegato alla comunicazione e divulgazione scientifica dell’Università Telmo Pievani, l’episodio sarà trasmesso in prima visione lunedì 15 novembre alle 21.10 su Rai Storia, inserendosi nel calendario delle celebrazioni per l’ottocentesimo anniversario dell’ateneo.
Tra immagini girate in luoghi di grande suggestione (come il più antico teatro anatomico stabile al mondo, costruito nel 1594 a Palazzo del Bo) e con la guida dei professori dell’Università, Magnifiche racconterà un’avventura iniziata nel 1222, quando un gruppo di studenti abbandona Bologna e si trasferisce a Padova in cerca di una maggiore libertà di espressione, movimento e insegnamento. Sono questi giovani pellegrini del sapere a fondare il primo «Studium Patavinum», destinato a diventare nei secoli tra le più fertili e vivaci culle della scienza libera e moderna in Occidente. A Padova nascono la scienza sperimentale, l’anatomia e la medicina come le conosciamo oggi, Galileo Galilei vive «li diciotto anni migliori di tutta la mia età», nel 1678 riceve la laurea in filosofia Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata del mondo moderno, e la fiaccola della libertà scolpita nel motto dell’ateneo (Universa Universis Patavina Libertas) rimane accesa anche nei momenti più bui: Padova è l’unica Università in Italia ad aver ricevuto la medaglia d’oro al valore militare per essersi opposta al regime fascista.
Iniziate ufficialmente il 1° ottobre, in coincidenza con l’insediamento della Magnifica Rettrice Daniela Mapelli, le attività dell’ottocentenario proseguiranno fino a febbraio del 2023, con un ricco calendario di conferenze, eventi, festival, concerti, pubblicazioni editoriali e altre iniziative.