BENEVENTO – Oscar Farinetti, il noto imprenditore piemontese fondatore della catena Eataly, sarà uno degli ospiti d’onore della prossima inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli Studi del Sannio, in programma il 28 gennaio 2022.
Dopo la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e l’intervento, lo scorso anno, del divulgatore scientifico Piero Angela, grande attenzione, da parte dell’ateneo sannita, sarà rivolta quest’anno al settore dell’economia, particolarmente colpito e messo a dura prova, in tutto il Paese, e nel nostro territorio, a causa della pandemia.
Farinetti è tra i più importanti imprenditori italiani. Contribuì, agli inizi della sua carriera, allo sviluppo di Unieuro, catena fondata dal padre nella seconda metà degli anni sessanta. Dal 1978 entra a far parte del consiglio di amministrazione della società per poi assumere la carica di amministratore delegato, prima, e di presidente, poi.
Nel 2003 decide di vendere Unieuro per fondare, con il ricavato, l’anno successivo, Eataly, catena di distribuzione alimentare di enorme successo.
Torino, Milano, Tokyo, Bologna, New York, Genova, Roma alcune delle sedi di Eataly che, oggi, insieme ai punti di distribuzione e vendita italiani, contribuiscono alla diffusione delle eccellenze agroalimentari del Belpaese in tutto il mondo.
“Sono bastati pochi minuti al telefono per definire la presenza di Oscar Farinetti alla prossima inaugurazione dell’anno accademico di UniSannio – sottolinea il Rettore Gerardo Canfora – una conversazione stimolante e piacevole, dove ho avuto modo di registrare la straordinaria capacità imprenditoriale di Farinetti, ma anche le grandi qualità umane, prima fra tutte la passione, l’entusiasmo. La sua presenza a Benevento sarà l’occasione per ascoltare la testimonianza di un imprenditore che ha contribuito alla diffusione globale dell’eccellenza agroalimentare italiana. Sarà anche un modo per permettergli di conoscere meglio le nostre eccellenze e la qualità indiscutibile dei prodotti enogastronomici del Sannio. Sono, e siamo, dunque, particolarmente onorati e felici della sua presenza. Il suo contributo sarà, senza alcun dubbio, interessante e rilevante per noi tutti”.