(PRIMAPRESS) – BOSTON (USA) – Nonostante la morte per suicidio in carcere del miliardario americano Jeffrey Epstein che era stato accusato di induzione alla prostituzione e pedofilia, la grossa pentola dei coinvolgimenti di personaggi e di istituzioni di alto livello, sembra essere enorme. Persino la prestigiosa Università di Harvard in questi giorni, dopo settimane di silenzio da quando era stata tirata in ballo dall’accusa di aver ricevuto fondi da Epstein, ha dovuto ammettere che il finanziere americano in circa dieci anni aveva donato ben oltre 9 milioni di dollari. Ed è lo stesso presidente dell’ateneo, Larry Bacow a fare outing sul fatto ammettendo che un istituzione come Harvard deve vagliare l’eticità dei finanziatori. Cosa che è accaduta solo dopo il 2008 quando Epstein ebbe la prima condanna.“I crimini di Epstein sono stati ripugnanti e riprovevoli. Mi rammarico profondamente per il fatto di essere stati associati a lui” ha scritto Bacow in una nota inviata alla comunità dell’ateneo. Ed inoltre afferma che le indagini interne sui rapporti col controverso finanziere coinvolto nello scandalo di abusi su minori andranno avanti per verificare se Epstein aiutò anche a ricevere donazioni da altri. – (PRIMAPRESS)