RIMINI – Partita ufficialmente la call per la decima edizione della Startup Competition Internazionale, una delle numerose iniziative del WMF – il più grande Festival sull’Innovazione – dedicate al mondo delle startup e delle scaleup, che si ritroverà alla fiera di Rimini dal 16 al 18 giugno. La finale della competizione per startup più grande d’Italia vedrà protagonisti progetti tecnologici e digitali da tutto il mondo.
Tra le novità, per le startup, la possibilità di indicare come la loro idea di business possa contribuire ad affrontare una o più delle 12 sfide del futuro, dal futuro delle Cities & Communities a quello del Learning & Education, passando per i temi Health, Work, Culture & Travel, Food & Agriculture, Retail & Customer Experience, Marketing, Media & Entertainment, Sport & Events, Finance & Insurance, e infine Life On Planet Earth. Nell’application inoltre le startup potranno indicare anche il loro contributo ad uno o più dei 17 Sustainable Development Goals indicati dall’Agenda 2030 dell’Onu.
La Startup Competition, divenuta ormai appuntamento imperdibile per l’ecosistema innovativo italiano e internazionale, mira a promuovere lo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione – l’Italian Innovation Valley. La call è aperta a startup e imprese – italiane e internazionali – che propongono progetti e idee imprenditoriali innovative. La call rimarrà aperta fino al prossimo 12 maggio.
Saranno selezionate startup innovative tecnologiche e digitali da tutto il mondo – già oltre 250 le candidature pervenute – che si sfideranno davanti ad una platea composta da investitori, aziende e incubatori italiani e stranieri. In platea anche le delegazioni di investitori e aziende straniere – grazie alla collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, provenienti dai paesi del G20 come Francia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Turchia, Israele, Spagna, con investitori, corporate e rappresentanti internazionali pronti ad incontri B2B e a sostenere nuove idee di business con imprese e startup del WMF. Delegazioni inoltre anche da Croazia, Serbia e Grecia , frutto del lavoro portato avanti con il WMF International Roadshow.
La pitch competition, i premi e gli investitori
La finale della Startup Competition, con la pitch competition, si terrà – come di consueto – sul Mainstage del WMF. Dopo le oltre 3.300 candidature delle scorse edizioni e gli oltre 2 milioni di euro in premio, il 16, 17 e 18 giugno 2022 saliranno sul palco principale del Festival le migliori sei startup internazionali selezionate che porteranno il loro progetto innovativo di fronte ad una giuria di investitori, partner corporate, incubatori e venture capital. Le 6 startup finaliste saranno dunque votate sia dal pubblico che dalla giuria di stakeholders e venture capital dell’ecosistema innovativo italiano.
Grazie a oltre 250 tra investitori, giurati e partner, anche quest’anno saranno 2 i premi principali – uno attribuito dal pubblico e uno dalla giuria – oltre a una serie di premi speciali rispetto alle sfide del futuro. Tra i partner delle passate edizioni della Startup Competition figurano Amazon AWS, Arter, Cariplo Factory, Digital Magics, DPixel, Engineering, Fondazione Golinelli, Hubspot, H-Farm, IAG, Lazio Innova, LVenture Group, Mediaset Infinity, OVHcloud, Plug and Play, Pranaventures, RDS, Tim WCap, United Ventures, Unicredit Start Lab.
World Startup Fest: Startup District, lo Startup Stage, Scaleup for Future, incontri B2B con investors e iniziative che riuniscono investitori, corporate e rappresentanti internazionali
Non solo Startup Competition. Alla fiera di Rimini startup, scaleup e investitori saranno i protagonisti delle 3 giornate. Il World Startup Fest sarà il grande contenitore di eventi interamente dedicato al settore che renderà il WMF – a livello globale – il centro nevralgico dell’universo startup e che intercetterà i trend futuri dell’innovazione.
Sviluppo sostenibile, innovazione sociale, intelligenza artificiale e robotica applicata alla vita quotidiana, questi saranno solo alcuni dei temi che saranno trattati anche sullo Startup Stage, il palco dove si avvicenderanno 36 startup innovative selezionate dalla competition – italiane ed estere – durante la 3 giorni, che avranno modo di presentare i loro progetti e la loro idea di business davanti a investitori, aziende, incubatori e professionisti, che assegneranno numerosi premi e percorsi di incubazione.
Dopo il successo dello scorso anno torna anche il WMF Startup District, un’area espositiva riservata a progetti innovativi e alle ultime novità tecnologiche. Previste oltre 100 startup provenienti da tutto il mondo, comprese quelle selezionate delle tappe dell’International Roadshow, l’iniziativa del WMF che mira a creare un network internazionale di startup e un ecosistema di imprenditorialità innovativa e sostenibile a livello globale.
“Il WMF è da sempre un acceleratore di innovazione, un motore che mette al centro il Paese e la costruzione di un futuro migliore insieme a tutti i partecipanti della vita pubblica. Gli ultimi anni ci hanno fatto capire, questa volta forse più di altre, che la cooperazione, il networking e lo scambio dialettico di idee e progetti è il pilastro per risolvere le grandi sfide globali e per guardare con fiducia al futuro” ha spiegato Cosmano Lombardo, CEO di Search On e ideatore del WMF. “Per tale ragione il WMF – e il World Startup Fest – vuole essere sia un punto di riferimento per l’imprenditorialità italiana e internazionale, sia un contenitore di eventi dedicati al mondo delle startup e scaleup, per promuovere l’incontro, la crescita di idee innovative e l’imprenditorialità sociale”.
Torna inoltre lo Speed Meeting tra startup e investitori, un’occasione informale per favorire il networking, e lo Scaleup for Future che lo scorso anno ha visto protagoniste Revolut, Patch AI, Bidroom, FoodPanda, SumUp, Contentsquare, iniziativa dedicata al mondo scaleup italiano e internazionale. Alla fiera di Rimini anche lo Startup Weekend, una maratona di 54 ore promossa da Techstars che coinvolgerà 80 aspiranti imprenditori nella co-progettazione di risposte concrete alle innovation needs delle comunità territoriali.