MILANO – Un NFT meta-degradabile che esisterà per la sola durata dell’esposizione andando mano a mano a dissolversi nel metaverso fino a far svanire – quasi del tutto – ogni traccia di sé. Una sua parte, infatti, sarà costretta a esistere per sempre come meta-spazzatura. Un’opera per riflettere sulle nostre responsabilità: così come nel metaverso, così nella vita reale, ogni nostra azione è destinata a lasciare un segno permanente.
Un esperimento digitale artistico messo a punto dall’agenzia creativa 2MuchTV per META_WASTE, l’iniziativa dedicata alla riflessione degli effetti dell’inquinamento nel metaverso, parte del progetto “RoGUILTLESSPLASTIC 2022” di Rossana Orlandi. Una NFT collective exhibition con artisti e designer internazionali con l’obiettivo di creare una riflessione: il META world è veramente privo di WASTE o POLLUTION? Siamo sicuri che il digital non abbia ripercussioni negative su quello fisico? Prima che sia troppo tardi, dando origine a un abuse e misuse del digitale, come è stato per la plastica, è ipotizzabile affrontare già questo quesito?
Il valore dell’opera (che non può essere acquistata e su cui non ci può essere speculazione) è concettuale ed esperienziale: tramite un’ironica analogia tra mondo reale e metaverso in cui, alla fine di tutto, l’esistenza di ogni cosa lascia una sua traccia, potenzialmente per sempre. Sta a noi decidere se questa traccia sarà spazzatura, o qualcosa di più.
L’opera sarà visibile dal 6 al 12 giugno presso Rossana Orlandi Gallery Via Matteo Bandello 14-16 20123 Milano.
Come funzionerà:
Verrà creato uno smart-contract che monterà un NFT su rete ETH. In questo smart-contract verrà definita una funzione selfdestruct che ne cancellerà il contenuto rendendolo inutilizzabile. Prima della distruzione del contratto, però, l’NFT verrà fatto lentamente morire abbassando il valore “life” definito nel suo erc-721 e successivamente mandato al burn address di ETH (0x000000000000000000000000000000000000dEaD). I metadati dell’NFT saranno invece cancellati dal nodo IFPS grazie a uno script dinamico.
Questa degradabilità dell’NFT verrà raccontata visivamente attraverso l’elaborazione di un loop animato in pixel-art. Il loop si ripeterà per tutta la durata della manifestazione, ma a ogni ciclo alcune parti di questo verranno oscurate (come se fossero dei veri e propri dead-pixel) finché istante dopo istante diventerà completamente nero e infine irraggiungibile.
L’NFT sarà linkato a una URL il cui contenuto cambierà automaticamente grazie a uno script che andrà a sovrascriverlo con ciclicità permettendo quindi di avere un NFT mai uguale ma sempre in costante degradazione nei diversi momenti di fruizione.