(PRIMAPRESS) – NEW YORK – Il premier Giuseppe Conte ed il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, sono a New York all’Assemblea Onu. La dichiarazione di Conte al suo arrivo nella Grande Mela appare altisonante: “L’Italia vuole la leadership nel mondo e il primato sul tema del Green New Deal”. Nelle intenzioni del premier è questo il messaggio che intende far passare all’Onu.Con quali politiche green è tutto da vedere e non possono bastare gli slogan sul modello “plastic free” senza guardare ad un’analisi della produzione basata sull’economia circolare possibile. Ma il premier dopo la tassa ipotizzata sulle merendine e sui viaggi si affretta a dire: ”Questo non significa ovviamente tassare il nostro sistema produttivo per liberare risorse, ma creare incentivi per riorientare tutto il sistema in quella direzione”. Per quanto riguarda la tassa sulle merendine “non è deciso ancora nulla, la valuteremo insieme, ci ragioneremo e ci confronteremo”.Il ministro degli esteri Luigi Di Maio si è detto “assolutamente d’accordo” col premier sulla ricerca di una leadership italiana nella green economy. “ma – ha precisato parlando accanto a lui – ci sono dei processi di transizione da mettere in moto, è importante che non ci creino degli shock: se incentiviamo dei processi e ne vogliamo disincentivare altri, per creare processi più compatibili con l’ambiente, dobbiamo dare il tempo alle persone di adeguare i propri stili di vita e alle aziende di potersi convertire”. Per quanto riguarda la tassa sulle merendine “non è deciso ancora nulla, la valuteremo insieme, ci ragioneremo e ci confronteremo”: Così il premier Giuseppe Conte ha risposto ai giornalisti appena arrivato a New York. “È prematuro dire se decideremo di sì, tra le ipotesi che ho ventilato c’è anche questa possibilità, un’iniziativa che rappresenta un nuovo approccio in termini di cultura alimentare e per la salute dei nostri bambini”. In precedenza Luigi Di Maio aveva sostenuto che ”l’obiettivo è abbassare, non aumentare le tasse. Se poi c’è un progetto che disincentiva fonti dannose dobbiamo fare un progetto di largo respiro, non balzelli per fare cassa”. Il ministro degli esteri ha poi auspicato “una legge di bilancio che migliori la qualità di vita degli italiani e aiuti le aziende ad assumere di più, abbassando il cuneo fiscale”. – (PRIMAPRESS)