(PRIMAPRESS) – TARANTO – Si sarebbe potuta trasformare in una tragedia l’ora di ginnastica per uno studente 17enne nell’Istituto IISS Pacinotti di Taranto che è stato colpito da arresto cardiaco. A salvarlo la prontezza del suo insegnante che gli ha praticato il massaggio cardiaco immediatamente una volta che il ragazzo si era accasciato a terra. Partita subito la richiesta di intervento del 118, l’insegnante Mauro Alessano ha iniziato a praticare la manovra di soccorso con le mani per la compressione toracica. L’arrivo immediato dell’unità del 118 ha constatato che la manovra eseguita correttamente aveva ripristinato il battito cardiaco.“E’ stata un’esperienza angosciante perché mi sono sentito investito di una grande responsabilità nel praticare la manovra di soccorso che avevamo imparato in un corso del Sis 118 ma passare da un manichino alla realtà di far battere nuovamente il cuore ad un tuo allievo è profondamente diverso”- ha dichiarato il docente Alessano. Sul fatto è intervenuto il presidente del Sis 118, Mario Balzanelli, stigmatizzando la rapidità dell’intervento dell’insegnante e come la conoscenza delle pratiche di rianimazione siano basilari in una comunità come la scuola. Balzanelli ha poi ricordato come il tortuoso percorso di un decreto della Buona Scuola in cui è stato inserito l’insegnamento di Primo Soccorso debba essere riproposto con responsabilità nei programmi didattici. “Quella raccolta di 93 mila firme in tutta l’Italia nel 2005 ha segnato la storia delle iniziativa popolari trasformando in legge una pratica che non è affatto una mera questione di formazione culturale. Imparare a Scuola il Primo Soccorso – ha concluso Balzanelli – significa ridurre le morti evitabili, proprio come quest’oggi”.
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