(PRIMAPRESS) – ROMA – La sesta generazione della BMW Serie 3 Touring, nella versione station wagon della popolare bavarese che resta nelle sue precedenti edizioni l’auto più venduta in Italia si ripresenta con le carte in regola per replicare le performance di vendita con questa Turing rivista anche se gli interni non variano di molto rispetto al modello precedente. Ma vera novità è la tecnologia: a cominciare dal sistema di infotainment con display da 10,25 pollici. Il software BMW Operating System 7.0 risulta tra i più performanti del momento. La sua chiarezza e l’intuitività d’uso velocizzano le manovre di selezione di ricerca e questo fa la differenza. Il navigatore GPS, inoltre, si interfaccia con l’Head-up Display, sempre molto chiaro e ben visibile anche in pieno giorno. Volendo si può comunque usufruire delle interfacce per smartphone come Apple CarPlay, ma a nostro giudizio questo è uno degli infotainment che meglio si comportano anche uscendo dalla zona di comfort di Google Maps o Waze. Inoltre si può contare su alcune “chicche come l’assistente vocale BMW Intelligent Personal Assistant (ovvero “Ciao, BMW”) e il BMW Drive Recorder, ovvero un sistema che registra le immagini delle videocamere della vettura sia in automatico dopo un incidente, sia in modalità completamente manuale su comando del guidatore. Anche il quadro strumenti è ora completamente digitale, potendo contare su un display da ben 12,3 pollici. Questo va ad accorpare naturalmente sia i quadri tradizionali come contagiri e tachimetro, sia le informazioni della sezione centrale, completamente personalizzabile. I sedili sono naturalmente dotati di selleri di pregio e di optional vari, dal riscaldamento allo spostamento elettrico della posizione. La seduta è estremamente comoda e confortevole, andando a puntare più sul relax che sull’emozione di guida. Buona anche la dotazione di vani per depositare i propri oggetti personali, compreso lo smartphone. – (PRIMAPRESS)