ROMA – SACE SIMEST, il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, dà un nuovo impulso al rafforzamento internazionale di PSC, leader EPC tecnologico, attiva nel design, sviluppo, fornitura, installazione e gestione di impianti “chiavi in mano” per grandi lavori industriali ed infrastrutturali.
Proseguendo una proficua collaborazione avviata nel 2015, SIMEST ha aderito nei giorni scorsi a un aumento di capitale acquisendo una quota di circa il 48% della controllata in Cile PSC America, per un importo pari a 2,5 milioni di euro. L’investimento consentirà all’azienda italiana di allargare il suo raggio di azione in America Latina: le nuove risorse sosterranno l’avvenuta acquisizione della Esinco, società cilena operante principalmente in Colombia, con la quale il Gruppo PSC già collabora in relazione alla prestazione di servizi per il cliente Condensa (Gruppo ENEL).
Il Gruppo PSC – cliente anche di SACE – opera tradizionalmente nel comparto dell’impiantistica legata alla realizzazione di opere industriali ed infrastrutturali, con una forte specializzazione anche nei settori antincendio, navale e ferroviario / metropolitano e telecomunicazioni.
Negli ultimi anni l’azienda ha intrapreso un percorso di crescita significativo, fortemente incentrato sull’internazionalizzazione e sulla diversificazione dell’offerta, anche grazie al sostegno di SIMEST, entrata nel 2015 nel capitale della PSC Spa con un investimento di 11 milioni di euro (9,6% circa), partecipata dal 2018 anche da Fincantieri (10%), con un percorso che ha consentito al Gruppo PSC di passare dai circa 50 milioni di euro di valore della produzione del 2015 ai circa 191 milioni di euro a livello consolidato del 2018, con EBITDA pari a 21 milioni di Euro, con previsioni per il 2019, grazie anche alle acquisizioni della potentina Cargo e della piemontese Alpitel, di attestarsi a 400 milioni di euro di fatturato e circa 2.500 risorse nel mondo.