COSENZA – Significativo interesse da parte dei numerosi intervenuti ha suscitato l’incontro promosso dal Rotary Club Cosenza Sette Colli sul tema “Sviluppo economico sostenibile: il ruolo della finanza”. A relazionare è intervenuta Maria Mazzuca, Professore associato di Economia degli Intermediari Finanziari e Finanza Aziendale presso il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell’Università della Calabria, nonché vice coordinatore del Corso di Studi in Economia Aziendale presso lo stesso ateneo. I lavori sono stati introdotti da Marcella Giulia Lorenzi, Presidente del RC Cosenza Sette Colli, che ha evidenziato come l’incontro si ponesse in linea con lo Sviluppo Economico e Comunitario, scelto come tema del mese di Ottobre dal Rotary International: “Il tema attiene a una delle sei aree di intervento della Rotary Foundation e della sua azione umanitaria. Un argomento di pressante attualità “ – ha proseguito la Presidente – “ considerando, oltre a quella ambientale, l’emergenza delle migrazioni epocali in corso, che coinvolge diverse e vaste aree del pianeta e che non può lasciarci indifferenti”.
Nel prendere la parola, la prof.ssa Mazzuca ha illustrato anzitutto il contesto in cui lo sviluppo sostenibile si muove, catalizzando a sé gli sforzi concertati per costruire un futuro inclusivo, sostenibile e resiliente per il pianeta e per le persone che lo abitano. Introducendo poi l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, programma redatto nel 2015 da 193 paesi membri delle Nazioni Unite e approvato dall’Assemblea Generale dell’ONU, la prof.ssa Mazzuca ha presentato il Piano d’azione dell’UE sulla finanza sostenibile, che prevede lo sfruttamento dell’influenza del settore finanziario per contrastare i cambiamenti climatici. Le ragioni di questa scelta sono molteplici, e legate essenzialmente, come ha affermato la prof. Mazzuca, “a rischi di natura fisica ed economica, considerando che gran parte degli investimenti odierni rischiano di rivelarsi inutili se non si affronta in tempo la realtà del riscaldamento globale, e a ragioni di opportunità, con l’obiettivo di sfruttare al meglio le opportunità commerciali offerte dalle attività economiche sostenibili”.
Secondo la docente Unical, la crescita della finanza sostenibile avrebbe lo scopo di favorire una crescita economica e creazione di nuovi posti di lavoro, nonché creare un collegamento tra la finanza e le esigenze sia dell’economia europea, sia dell’agenda dell’UE per lo sviluppo sostenibile. La relatrice ha quindi esposto il concetto di finanza innovativa, declinata in soluzioni organizzative quali i SIB (Social Impact Bond). Le conclusioni sono state quindi affidate a Nadya Rita Vetere,Assistente del Governatore del Distretto 2102. Al termine, è seguito un interessante momento di confronto con i presenti che ha concluso al meglio l’incontro.