SHANGHAI – Nissan condivide la sua visione per il futuro della mobilità al CES Asia 2019, in programma dall’11 al 13 giugno, con la presentazione delle tecnologie Brain-to-Vehicle e Invisible-to-Visible e con il concept IMs, oltre a rafforzare la visione della Nissan Intelligent Mobility, la roadmap strategica che ridefinisce il modo in cui i veicoli vengono guidati, alimentati e integrati nella società. Attraverso l’integrazione del mondo reale e mondo virtuale, la tecnologia Invisible-to-Visible (I2V) può aiutare i guidatori a “vedere l’invisibile”, incluso ciò che si trova dietro l’angolo o dietro un edificio. Il sistema combina le informazioni provenienti dai sensori all’interno e all’esterno dell’auto con i dati provenienti dal cloud ed è in grado di capire cosa accade nell’area immediatamente circostante il veicolo e prevedere la scena che si prospetta davanti al guidatore, aiutandolo a sentirsi più sicuro.Questa esperienza di auto connessa fornisce una guida interattiva e di tipo umano, con avatar che possono apparire all’interno dell’auto. Accedere al mondo virtuale significa anche avere a disposizione più modi di comunicare. I2V utilizza diverse tecnologie: ProPILOT fornisce informazioni sull’ambiente che circonda il veicolo; la tecnologia Omni-Sensing fornisce dati sul traffico in tempo reale; la tecnologia SAM (Seamless Autonomous Mobility) analizza i dati in tempo reale sull’ambiente stradale. Il sistema è stato recentemente testato su strada presso il circuito di prova di Nissan a Yokosuka, in Giappone, utilizzando la tecnologia di comunicazione mobile 5G. La tecnologia Nissan Brain-to-Vehicle (B2V), prima al mondo nel suo genere, interpreta i segnali cerebrali del guidatore per agevolarne la guida.Anticipando le reazioni del guidatore, il sistema B2V aiuta a realizzare le manovre più rapidamente. Inoltre può apprendere dal guidatore e apportare aggiustamenti per ridurre eventuali disagi.