MILANO – Con l’avvicinarsi del Cyber Monday, il prossimo 28 novembre, ecco l’analisi e i suggerimenti di Chris Rogers, Technology Evangelist di Zerto, una società di Hewlett Packard Enterprise, per affrontare uno degli eventi più importanti dell’anno per i retailer.
Nel corso degli ultimi anni, grandi ricorrenze per il mondo del retail come il Black Friday hanno guadagnato una popolarità sempre maggiore anche sul web, portando molti rivenditori a proporre online sconti ancora più consistenti in occasione del Cyber Monday. Così, mentre i consumatori si riversano sui siti alla ricerca delle ultime imperdibili occasioni, i retailer si attrezzano affinché le loro vetrine online siano in grado non solo di far fronte all’improvviso aumento del traffico, ma anche di offrire agli utenti la migliore esperienza d’acquisto possibile.
Lo scorso anno a livello globale il 77% dei rivenditori ha subito un attacco ransomware, percentuale che ha reso il settore uno tra i più colpiti. Per questo è fondamentale che i retailer prestino la massima attenzione alla sicurezza in vista del Cyber Monday: un attacco ransomware in questa giornata potrebbe avere conseguenze imprevedibili.
Per i rivenditori il Cyber Monday è una delle ultime occasioni di grande guadagno prima della fine dell’anno. Data l’importanza di questo evento, è possibile che alcuni retailer siano già sotto attacco e che il ransomware rimanga inattivo fino a quando non si presenterà l’occasione di arrecare il maggior danno possibile, ad esempio durante le prime ore del giorno del prossimo Cyber Monday. Ma c’è di più: l’impatto dell’attacco hacker raddoppierà nell’arco della giornata e i retailer, tenuti in scacco dalla richiesta di un riscatto, finiranno per vedere la propria attività interrompersi in uno dei giorni più redditizi dell’anno.
Per evitare che ciò accada, i rivenditori devono assicurarsi che, in caso di problemi di cybersecurity, i propri sistemi abbiano tempi di recovery piuttosto rapidi e siano in grado di tornare a livelli ordinari di attività altrettanto in fretta, adottando un approccio alla sicurezza informatica più pragmatico e strategico. Infatti, una volta che l’attività viene compromessa, la prevenzione non è più una strategia di protezione valida. Implementando strumenti di disaster recovery e di protezione continua dei dati (continuous data protection, CDP), è possibile ripristinare rapidamente l’operatività in caso di incidenti, limitando i tempi di inattività e riprendendo il controllo delle operazioni in pochi minuti o addirittura secondi, anziché in giorni o settimane. Un vero salvavita soprattutto nel giorno più importante dell’anno per l’e-commerce.