SESTU, Cagliari – La gita scolastica? A Sestu si fa anche viaggiando “nel tempo” e “nello spazio”. Lo renderà possibile un accordo fra XRit, startup di Sassari specializzata in applicazioni Realtà estesa (XR) e Internet of Things (IoT) e l’assessorato all’Istruzione del Comune cagliaritano, per integrare il programma scolastico rivolto agli studenti dell’istituto comprensivo locale con le visite virtuali educative della piattaforma multidisciplinare proprietaria XTOURS.
La collaborazione offrirà agli alunni della scuola primaria e secondaria una proposta innovativa di Didattica 4.0, attraverso sessioni che si svolgeranno da lunedì 12 a venerdì 16 dicembre. Gli studenti verranno introdotti all’uso e ai segreti di questa tecnologia immersiva che unisce Realtà Aumentata (AR), Virtuale (VR) e Mista (MR), in modo coerente e sicuro con il contesto fisico.
Una volta pronti, basterà indossare un casco-visore per avventurarsi nella Milano degli Sforza o nella Napoli borbonica, nella Sardegna dei nuraghi o nella Roma papalina, e trasformare così la consueta lezione frontale di Storia in un’esperienza memorabile ed emozionante, vissuta in prima persona.
L’accordo tra XRit e il Comune di Sestu prevede sessioni di 30 minuti nella palestra delle scuole coinvolte. Le classi selezionate per il progetto verranno divise in gruppi, in modo ottimizzare la fruizione e l’apprendimento. Ciascuno scenario durerà cinque minuti e il tutto si svolgerà sotto la guida del personale docente che ha aderito all’iniziativa e naturalmente degli esperti di XRit.
“Abbiamo offerto alla scuola un’esperienza didattica innovativa piacevole perché legata al gioco con un coinvolgimento immediato e attivo degli studenti in spazi virtuali con zone archeologiche e luoghi storici – spiega Roberta Recchia, assessora di Sestu alla Pubblica istruzione –. Al tempo stesso gli studenti ampliano e consolidano le loro conoscenze e abilità tecnologiche con l’illustrazione della tecnologia utilizzata durante il tour didattico culturale virtuale”.
La versatile piattaforma XTOURS sviluppata da XRit trova impiego anche in ambito turistico e culturale (affiancato dall’app Italia in Digitale). Attraverso percorsi interattivi (“Holotour in realtà estesa”), è possibile esplorare città storiche e luoghi archeologici, a distanza o nel corso di una visita sul sito reale. Fedeli ricostruzioni di opere e monumenti modellate da grafici con la consulenza di archeologi, si offriranno in tour grazie all’ausilio di una guida virtuale.
Oltre ai contenuti dedicati al patrimonio storico-culturale d’Italia e per la promozione del territorio, la startup ha creato per le scuole anche XGREEN, progetto destinato ai percorsi di educazione ambientale. “Save the trees” e “Save the fish” sono i giochi ideati per sensibilizzare e coinvolgere i giovani cittadini del domani alle tematiche dell’ecologia e della tutela del Pianeta, per imparare divertendosi.
Fondata nel 2019 a Sassari e guidata dagli amministratori Giovanni Patteri e Claudia Saba, XRit ha realizzato una piattaforma di Realtà estesa che integra sistemi di Intelligenza artificiale, machine learning, Internet delle cose, Gps e di tracciamento continuo basato su un sistema proprietario unico a livello mondiale, oggetto di domanda di brevetto internazionale. Uno strumento innovativo e articolato che permette a XRit di applicare differenti “Realtà estese” anche al mondo dell’ingegneria civile (XRS) per fini di progettazione e gestione digitale del cantiere e del gaming (XZOMBIE), per scopi di intrattenimento.
“Siamo particolarmente soddisfatti della collaborazione con il Comune di Sestu, che ha deciso di entrare nell’era dell’Istruzione 4.0 con il supporto di XRit – commentano Saba e Patteri –. La nostra mission aziendale non consiste solo nello sviluppare prodotti innovativi ma far si che la tecnologia sia al servizio dell’uomo e non viceversa. In questo caso XRit si mette al servizio dell’educazione e della didattica, offrendo a una nuova generazione di studenti strumenti e modalità di apprendimento più vicine al linguaggio proprio dei nativi digitali. Grazie a XTOURS confidiamo di poter avvicinare i giovani di Sestu a una dimensione esperienziale avanzata, dove la tecnologia sia vista come un’opportunità di crescita, di comprensione dei nuovi orizzonti conoscitivi e di sviluppo delle proprie potenzialità, in quanto cittadini e lavoratori del domani”.
“Le nostre scuole, già da tempo, utilizzano le nuove tecnologie e l’innovazione nello svolgimento delle attività didattiche – conclude Paola Secci, sindaca di Sestu –. Questa esperienza offerta ai nostri studenti vuole essere un’ulteriore occasione digitale e tecnologicamente avanzata per promuovere la cultura e la conoscenza. Un sentito ringraziamento alla start up XRit che ha messo a disposizione la piattaforma XTours, e che permetterà ai nostri alunni di entrare nella storia attraverso la realtà virtuale”.