(PRIMAPRESS) – ROMA – Ammonterebbero ad oltre 20 milioni di euro i beni sequestrati e 21 le misure interdittive emesse nei confronti di altrettante persone nel corso di una maxi operazione messa a segno questa mattina dal Nucleo speciale di polizia Valutaria della Guardia di Finanza. L’operazione è scaturita dalla costola di un’altra inchiesta che si era intrecciata con quella portata a termine oggi nella capitale. Le 21 persone fermate farebbero parte di un’organizzazione criminale che sarebbe riuscita a evadere oltre 100 milioni di euro riciclandone almeno 55. Secondo gli inquirenti attraverso società sarebbero state emesse fatture per operazioni inesistenti. E il denaro versato per i “lavori fantasma” è andato a finire in conti correnti che sistematicamente sono stati svuotati per consentire a imprenditori compiacenti di riavere i soldi frodando così il Fisco. – (PRIMAPRESS)