MILANO – Gli italiani sono sempre più attenti alla salute: la maggior parte di loro (71%) si sottopone regolarmente a controlli annuali di routine[1] e, quando si tratta di rafforzare la relazione medico-paziente, la tecnologia è un valido supporto, con app e piattaforme per entrare in contatto con gli specialisti, prenotare le visite o svolgere consulti direttamente online. Ma quali sono stati i dubbi di carattere medico più ricorrenti nel 2022? Endometriosi, fibromialgia e acufene: sono loro le malattie più cercate dagli italiani negli scorsi dodici mesi. Questo quanto emerge dalle evidenze di MioDottore – piattaforma leader in Italia e nel mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner – che ha analizzato le ricerche effettuate sulla propria piattaforma nel corso dell’ultimo anno per delineare ciò che interessa maggiormente quando si parla di salute.
L’endometriosi resta la patologia più cercata, mentre la menopausa e l’acne preoccupano sempre meno
Anche nel 2022 ad aprire la graduatoria delle 30 malattie più cercate sono l’endometriosi, capofila per il terzo anno consecutivo, e la fibromialgia, che conferma il 2° posto ottenuto nel 2021. Al contrario, si osservano cambiamenti sul gradino più basso del podio: l’acufene guadagna ben otto posizioni in soli dodici mesi, divenendo il 3° disturbo più cliccato e scalzando l’acne, che scivola al 27° posto.
Ma l’acne non è la sola patologia a destare meno curiosità: infatti, per la prima volta negli ultimi cinque anni, la menopausa abbandona la parte alta della classifica. Dopo aver mantenuto dal 2017 al 2020 una presenza stabile nella top 3 dei termini medici più indagati su MioDottore dagli utenti del Bel Paese, già nel 2021 tale momento fisiologico femminile si era fermato al 4° posto ed è proprio negli scorsi mesi che ha perso ulteriore terreno, finendo 16° in graduatoria. Ciò non significa che la sfera intimo-sessuale abbia smesso di generare domande nel Bel Paese, quanto che negli ultimi anni sono cambiati i dubbi a essa connessi. A diminuire non sono solo le ricerche che riguardano menopausa, ma anche quelle riferite all’ovaio policistico e alla cistite: dopo quattro anni queste due patologie sono uscite dalla top 30 lasciando spazio a infertilità (7°) e la vulvodinia (8°).
I dubbi di carattere medico degli italiani? Soprattutto patologie ortopediche (30%) e neurologiche (20%)
Guardando alle prime 30 malattie più cercate sulla piattaforma, quest’anno emergono due aree di interesse medico particolarmente rilevanti per gli italiani: l’ortopedia e la neurologia. Nello specifico, il 30% delle ricerche totali ha riguardato i disturbi relativi alla struttura scheletrica, con particolare attenzione alla colonna vertebrale. Oltre a patologie e fastidi che avevano già interessato lo Stivale negli anni passati – come ernia del disco (10°), mal di schiena (20°) e scoliosi (24°) – negli ultimi dodici mesi sono cresciute le ricerche relative a lesioni spinali (11°), cervicalgia (12°) e coxartrosi (13°), che entrano per la prima volta nel ranking.
Ma nel 2022 è sensibilmente aumentato anche l’interesse verso le malattie connesse al sistema nervoso, che hanno rappresentato il 20% delle ricerche totali effettuate su MioDottore nel 2022. A destare la curiosità degli italiani sono state soprattutto Alzheimer (14°), cefalea (18°), epilessia (19°) e Parkinson (30°), ma anche possibili sintomi quali le vertigini (29°).
Diversamente, l’ambito dermatologico sembra suscitare meno apprensione: sebbene si cerchi ancora qualche spiegazione su come trattare il lipoma (23°) e l’acne (27°), sono usciti dalla top 30 disturbi come alopecia, verruche e psoriasi.
Le 30 patologie più cercate nel 2022 su MioDottore | |
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16. Menopausa |
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17. Osteoporosi |
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18. Cefalea |
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19. Epilessia |
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20. Mal di schiena |
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21. Colecistite |
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22. Sindrome del tunnel carpale |
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23. Lipoma |
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24. Scoliosi |
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25. Disturbi alimentari |
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26. Cataratta |
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27. Acne |
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28. Aritmia |
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29. Vertigini |
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30. Malattia di Parkinson |
Uomini e donne: come cambiano le loro ricerche online
Sebbene siano ancora leggermente più le donne (54%) a cercare informazioni e chiarimenti sul tema della salute su MioDottore, è probabile che questa differenza sia destinata ad assottigliarsi ulteriormente, considerato l’impatto dirompente che questa area ha avuto sulla vita di tutti negli ultimi anni e sulla conseguente sensibilizzazione verso l’importanza di un approccio proattivo alla cura e alla prevenzione. Ma cosa cercano online gli italiani e le italiane? Quali le differenze?
Mettendo a confronto i due ranking di MioDottore, gli uomini appaiono particolarmente preoccupati dall’ernia inguinale, che è in cima alle loro ricerche – del resto, sono loro i più esposti a questa problematica – mentre l’endometriosi si conferma come un dubbio comune: non solo occupa il 1° posto tra i pensieri femminili, ma è presente anche sul podio maschile, seppur con una posizione di scarto (2°).
Allargando lo sguardo ai 20 termini medici più cercati da uomini e donne, nella classifica maschile entrano quest’anno anche due problematiche di carattere psicologico: la depressione (9°) e i disturbi del sonno (20°). Diversamente, peso corporeo e percezione fisica sembrano essere temi particolarmente sentiti per le utenti: nella prima metà della graduatoria femminile compaiono infatti i disturbi alimentari (12°) e, ancor più in alto, una condizione multi-fattoriale ma nuovamente legata alla nutrizione, ovvero l’obesità (4°).
“Oggi il binomio salute-tecnologia è sempre più forte: nell’ultimo anno, le ricerche effettuate sulla nostra piattaforma sono aumentate del 77%. Per questo in MioDottore ci impegniamo quotidianamente per accorciare le distanze tra medico e paziente e fornire risposte tempestive e affidabili ai dubbi degli italiani. In un contesto informativo fluido e articolato come quello attuale, lavoriamo a stretto contatto con i professionisti della salute per creare uno spazio sicuro dove ricevere un riscontro professionale su quesiti di carattere medico, grazie alla funzionalità ‘Chiedi al dottore’, ma anche approfondire e trattare alcune problematiche mediante vere e proprie ‘Consulenze mediche online’”, afferma Luca Puccioni, CEO di MioDottore.