GROSSETO – Il 21 e il 22 febbraio sbarcherà a Grosseto AgriDOC, la rassegna cinematografica organizzata da Festambiente Legambiente nell’ambito del Clorofilla Film Festival interamente dedicata alle pellicole che raccontano storie di agricoltura. L’associazione ambientalista porterà sul grande schermo storie di buona agricoltura ma anche modelli da combattere per rendere l’intero settore davvero sostenibile. Immagini ma non solo: protagoniste della due giorni saranno anche le parole. Sono previsti infatti dibattiti con i registi, presentazioni di libri dedicati al tema dell’agroecologia e momenti di riflessione e confronto su una delle leve capaci di arginare la corsa della crisi climatica. L’appuntamento pomeridiano è dalle 17.00 al Cinema Stella. Le mattine, invece, sono in cartellone le proiezioni, a cui seguirà cineforum con i registi, riservate alle ragazze e ai ragazzi delle scuole superiori della città che avranno luogo nell’aula magna del Polo universitario grossetano. Un’iniziativa destinata a crescere e a lasciare segno sulla scena nazionale che ricalca le orme dell’AgriFilmfestival, rassegna che a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta portò in Maremma pellicole da ogni angolo del mondo riguardanti storie d’agricoltura. In cartellone anche un aperitivo rigorosamente a cura di alcuni degli ambasciatori dell’agroecologia di Legambiente della Maremma (Frantoio Franci, Il bosco felice, Il Fiorino, La Selva, Rustici, Sotto al poggio). L’iniziativa è interamente gratuita. Per partecipare all’aperitivo è necessario scrivere una mail a cinema@festambiente.it.
“AgriDOC – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente – rappresenta un ulteriore importante tassello da aggiungere al mosaico della attività di Festambiente. Lo diciamo da decenni: la battaglia ambientale deve essere declinata in forme e linguaggi tra loro diversi per funzionare davvero, come Festambiente insegna. Dare spazio e visibilità alle pellicole che parlano di storie che riguardano il settore agricolo è strategico e ci consente di rendere mainstream le buone pratiche ma anche i modelli da abbandonare per arginare le conseguenze della crisi climatica. Non a caso, sono state selezionate pellicole che, a trecentosessanta gradi, forniscono alle spettatrici e agli spettatori un quadro chiaro dello stato attuale di un comparto che ha estrema necessità di essere aiutato a mettere concretamente in atto la transizione ecologica. Ringrazio il Cinema Stella per aver dato casa a questo evento unico nel suo genere che, ne sono certo, ha moltissima strada da fare, il Polo Universitario Grossetano che ospiterà le proiezioni della mattina, le scuole che hanno aderito all’iniziativa, le ambasciatrici e gli ambasciatori del territorio che renderanno possibile l’organizzazione dell’aperi-cena, Ccibo Maremma, Le vie dell’orto, puntoZip, GreenMovie film fest, Roma Green Film Festival, DLF Grosseto e tutte e tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione zero di cui siamo particolarmente orgogliosi. L’invito a tutte e tutti, grossetani e non, è di raggiungerci per essere protagonisti di un evento destinato a far parlare di sé.”