MILANO – Davines S.p.A. è un’azienda a conduzione familiare presente a livello internazionale nel settore della cosmesi con sedi commerciali in Olanda, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Messico e più di 80 distributori in tutto il mondo.
Il cuore produttivo di questa società è però in Italia, più precisamente a Parma: qui i laboratori specializzati in skin & hair care realizzano i prodotti destinati ai professionisti della bellezza.
Simone Rabaglia, System & Helpdesk Manager di Davines S.p.A., spiega come il precedente centralino, di vecchia generazione, non riuscisse più a soddisfare i crescenti bisogni dell’azienda: “Il nostro centralino aveva funzionalità obsolete: nessuna interfaccia software e telefoni digitali funzionanti con la rete di telefonia. Neanche la rete DECT funzionava bene, l’impianto era sovraccarico: quando molti utenti utilizzavano i telefoni cordless, la rete DECT smetteva di funzionare.”
davines-wildix-case-study-1.jpgL’esigenza era quindi quella di un ammodernamento generale dei dispositivi legati alla telefonia e alle comunicazioni interne ed esterne, per sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie, evitare ulteriori e continue problematiche tecniche e potenziare, così, la produttività e la soddisfazione generale.
La società Davines S.p.A. decide quindi di muoversi verso la tecnologia VoIP, attratta anche dalla possibilità di usare funzioni di instant messaging, video conference e condivisione di file.
“Inizialmente abbiamo pensato a Skype for Business, che però non era lo strumento adatto: la suite era troppo complessa, l’interfaccia non risultava di facile comprensione e i requisiti hardware richiesti erano per noi impensabili da installare”; prosegue Rabaglia.
“Le nostre analisi e valutazioni ci avevano portato a valutare due soluzioni: Cisco e Wildix. Abbiamo scelto Wildix perché abbiamo apprezzato subito il protocollo WebRTC, che assicura una flessibilità e una semplicità d’uso incredibili.
Cisco avrebbe richiesto un’installazione e una formazione dettagliata sia per l’utente sia per l’amministratore, mentre la soluzione Wildix ci è sembrata subito più smart, più rapida e molto più facile da configurare.”
Secondo Rabaglia, un punto di forza del sistema Wildix è l’app per Iphone e Android: “L’app ci ha consentito di ridurre notevolmente l’utilizzo dei DECT, che hanno il grosso svantaggio di avere una copertura limitata. Quasi tutti i miei colleghi hanno installato l’app sui loro smartphone e questo garantisce una reperibilità e una continuità lavorativa eccezionali: praticamente tutti sono raggiungibili in qualsiasi momento.”
L’azienda è stata molto soddisfatta anche dell’affiancamento ricevuto in fase di installazione: “Abbiamo ricevuto un supporto eccezionale da parte di Emironet, partner Platinum Wildix certificato UNICOMM. Alcuni piccoli intoppi che erano sorti sono stati risolti in breve tempo, e anche le nostre richieste di implementazioni di alcune funzionalità (come la chat sincronizzata o la spunta in stile WhatsApp) sono state accolte e sviluppate velocemente.”
Davines S.p.A è una società in continua evoluzione e ha già deciso quali saranno gli sviluppi futuri: “Al momento 300 utenti usano Wildix, ma questo numero è destinato probabilmente a raggiungere le 500 unità con l’avvenuto ingresso nel Davines Village. Inoltre, è nostra intenzione estendere le licenze a tutte le filiali Davines perché le potenzialità di Wildix sono enormi”, conclude Rabaglia.
“Per le aziende è fondamentale ottenere una soluzione UCC facile e intuitiva da usare”, commenta da Wildix il CEO Steve Osler. “La maggior parte dei sistemi non piace agli utenti: li trovano poco immediati e macchinosi, e per questo finiscono col non usarli, vanificando l’investimento dell’azienda. Wildix è il primo centralino basato sul WebRTC e secure by design e uno dei punti forti è proprio l’interfaccia intuitiva e semplice ”.