(PRIMAPRESS) – ROMA – Il nulla di fatto nell’incontro a Palazzo chigi tra i vertici di Whirlpool, il premier Giuseppe Conte e il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuelli, mostra i segni di una trattativa logora dove l’azienda americana non sembra intenzionata a rivedere la decisione di dimettere l’impianto. La rigida posizione del management della Whirlpool che non ha espresso nessuna ipotesi di mediazione,ha irritato il ministro Patuanelli per l’insistenza dell’azienda a parlare di cessione a terzi ma che risultano “ignoti”.Il portavoce della multinazionale statunitense ha precisato che i vertici non hanno “alcuna dichiarazione da rilasciare”.”Se l’azienda continua ad avere un atteggiamento di scelte unilaterali – ha detto Patuanelli – anche il governo farà le sue scelte unilaterali. Siccome è evidente che questa è una crisi industriale che deve essere trattata dal governo, decideremo nelle prossime ore e giorni i passi. Ritengo sia giusto coinvolgere tutte le componenti del governo”, ha concluso il ministro. Ma, intanto, quanto accaduto oggi non è altro che la fotocopia dell’ultimo incontro tenuto al Mise nelle settimane scorse in cui già non erano stati prospettati piani alternativi.”L’atteggiamento di Whirlpool continua ad essere assurdo e menefreghista – stigmatizza in una nota il senatore campano del M5S, Sergio Vaccaro. I vertici dell’azienda restano fermi sull’intenzione di voler cedere il ramo d’azienda gettandolo di fatto in un burrone, dimenticando però che nell’ottobre del 2018 hanno sottoscritto impegni precisi che andavano in tutt’altra direzione. Ha ragione il ministro Patuanelli: di fronte a una volontà rigida e a senso unico il governo deve rispondere con altrettanta rigidità senza arretrare di un centimetro. Questa eventuale cessione nel territorio campano scatenerebbe una ferita sociale di proporzioni abnormi, soprattutto se si considera le ripercussioni sull’indotto che da anni lavora per la multinazionale americana. Non si può giocare così con la vita delle persone, pertanto come M5s ci aspettiamo fermezza da tutto il governo”.
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