GUBBIO – GO internet S.p.A. (“Go internet” o la “Società”), società attiva nel settore dell’Internet Mobile, informa di aver concluso con ZTE, leader mondiale nella produzione di soluzioni ICT, un accordo per la fornitura di base stations 5G-ready (l’“Accordo”).
Le nuove base stations verranno utilizzate, in un primo momento, per completare la migrazione dalla tecnologia Wimax alla tecnologia LTE della rete presente nella regione Marche. Successivamente, le stesse base stations saranno utilizzate in modalità 5G, ciò semplicemente effettuando un upgrade.
Le nuove base stations ZTE consentiranno inoltre l’estensione dell’intera rete della Società con l’attivazione di nuove postazioni 5G sia nella regione Marche sia in Emilia-Romagna.
Grazie all’accordo di frequency sharing concluso nel 2018 con Linkem S.p.A., le base stations ZTE potranno essere utilizzate con 80 Mhz di frequenza, permettendo così di aumentare la velocità e la capacità della rete.
“L’accordo con ZTE è di assoluta importanza per GO internet nel contesto di un mercato molto orientato verso le reti 5G e consente una trasformazione tecnologica fondamentale con l’obiettivo di mantenere la Società fortemente competitiva” ha dichiarato Giuseppe Colaiacovo, Presidente di GO internet.
“Siamo molto onorati di servire GO internet per il nuovo network 5G – ha dichiarato Hu Kun, Presidente di ZTE Western Europe e Amministratore Delegato di ZTE Italia – “ZTE li sosterrà nella realizzazione di una nuova rete tecnologica, sicura e all’avanguardia; invitiamo inoltre GO Internet e gli stakeholder del Governo italiano a sperimentare le nuove connessioni 5G nel nostro Centro di Ricerca e Innovazione a L’Aquila, e a testare e verificare le apparecchiature nel nostro Cyber Security Lab di Roma”.
GO internet è stata assistita per gli aspetti legali dell’operazione da un team coordinato dall’Avv. Carlo Riganti, managing partner di Starclex – Studio Legale Associato.
Da ultimo, si precisa che, in data 27 settembre 2019, GO internet ha notificato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1-bis del D.L. 15 marzo 2012, n. 21, un’informativa completa sui termini dell’Accordo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. A conclusione del procedimento così avviato, il Presidente del Consiglio dei Ministri, con decreto in data 15 ottobre 2019, ha esercitato i poteri speciali mediante l’imposizione alla Società di specifiche prescrizioni.