(PRIMAPRESS) – ROMA – La vera Europa, quella dei grandi progetti per competere con i player internazionali si è vista oggi con l’alleanza tra i tre broadcaster pubblici dell’area continentale: RAI (Italia), FRANCE TV (Francia) e ZDF (Germania). Una collaborazione annunciata al MIA, il Mercato internazionale dell’audiovisivo in corso a Roma. Tra i progetti in collaborazione c’è una serie biografica dedicata al grande genio italiano, Leonardo e anche un mistery drama dal titolo Sopravvissuti che si aggiungono alla serie di spionaggio Mirage (FRANCE TV-ZDF-CINEFLIX), le cui riprese sono in corso e la cui messa in onda è prevista il prossimo anno, e all’adattamento seriale del romanzo di Jules Verne Il giro del mondo in 80 giorni (FRANCE TV-RAI-ZDF).La collaborazione tra RAI, FRANCE TV e ZDF ha come obiettivo principale quello di coprodurre e sviluppare in comune accordo serie televisive innovative e di qualità, basate sulla cultura e i valori europei, che possano competere a livello globale e rivolgersi a un pubblico internazionale. Un’intesa creativa che consente di associarsi sin dalla fase iniziale dello sviluppo in modo da valorizzare l’apporto editoriale di ogni singolo partner. Leonardo, le cui riprese inizieranno alla fine dell’anno, è un progetto-evento che conferma le intenzioni e le ambizioni con cui è nata l’Alleanza. Una serie di grande impegno produttivo, aperta alle collaborazioni esterne; una storia che mette al centro un protagonista impareggiabile della cultura del Rinascimento, vale a dire di un patrimonio e di una tradizione in cui si riconoscono tutti i partecipanti dell’Alleanza.Leonardo è nato a Vinci, in Toscana, ma la sua opera che spazia dall’arte alla scienza, pittura, ingegneria, anatomia, poesia, testimonia di un’umanità fiduciosa di sé, capace di scavalcare ogni confine e volta alla scoperta del mistero che ci circonda. Leonardo fu condotto nella sua vita dalla forza della sua ricerca e la serie si propone di raccontare questo bisogno profondo evitando i luoghi comuni e le semplificazioni sulla sua personalità.Per questo il lavoro di scrittura di Frank Spotnitz (Medici, The Man in the High Castle, X-Files) e Steve Thompson (Sherlock, Deep State) è teso a mettere lo spettatore nella condizione di scrutare nell’enigma di una personalità, nella sofferenza che l’ha segnata e nella luce, forse irraggiungibile, di una donna che fu sua amica, la sua musa, la sua compagna ma di cui nessuno conosce l’esistenza.La regia è affidata a Daniel Percival (The Man in the High Castle, Death Comes to Permberley). Leonardo sarà interpretato da Aidan Turner (Lo Hobbit, Poldark). Nella serie anche Giancarlo Giannini nei panni dello storico maestro di Leonardo, Verrocchio.Leonardo è una produzione Lux Vide in collaborazione con RAI FICTION e Big Light Productions.
“Leonardo è un esaltante punto di approdo dell’Alleanza – sostiene Eleonora Andreatta, direttore di RAI FICTION – siamo felici di realizzare un progetto in cui si manifesta tutto il potenziale narrativo del patrimonio di storia, arte, bellezza, creatività che contraddistingue il nostro Paese. E siamo felici di condividere Leonardo con i nostri partner a cominciare da Lux Vide e Big Light Productions. Il cammino di RAI FICTION verso l’internazionalizzazione fa un altro, sostanziale e entusiasmante passo”.
Luca Bernabei, produttore e Amministratore delegato Lux Vide, afferma: ‘Chi era Leonardo? Un pittore? Non solo. Un inventore? Non solo. Uno scienziato? Un ingegnere? Non solo. Con la sfacciataggine propria della gente di spettacolo noi abbiamo cercato di raccontare tutte queste sfaccettature dando vita a un Leonardo giovane e non solo l’uomo con la barba che siamo abituati a vedere. Anche lui ha avuto un primo lavoro, un maestro, Verrocchio (e in seguito conosciamo anche i suoi allievi), anche lui ha affrontato frustrazione e fallimenti. Anche lui ha dovuto fare i conti con il prezzo dell’ambizione proprio quando, alla corte di Ludovico Sforza, trovò la sua consacrazione. In ogni puntata ci soffermiamo su un’opera, un’invenzione, un progetto, senza la pretesa di esaurire questo genio infinito (sarebbe impossibile) ma con l’ambizione di coinvolgere lo spettatore in quella che è prima di tutto l’avventura di un uomo straordinario”.
Un altro progetto dell’Alleanza è in fase di costruzione: si tratta di Sopravvissuti (una coproduzione RAI FICTION-Rodeo Drive-Cinétévé-ZDF in collaborazione con FRANCE TÉLÉVISION), ambientato nella contemporaneità e con un’operazione narrativa tutta interna al mistery. La serie è stata presentata per la prima volta al DRAMA SERIES PITCHING FORUM al MIA 2017, incontrando subito grande attenzione da parte dei players internazionali presenti.
Una grande produzione ad alto budget, che s’impernia su un vuoto inesplicabile nella vita di un gruppo di persone e pone la questione fondamentale dell’identità di sé e nel rapporto con gli altri.
Una navigazione che doveva essere tranquilla, quando la nave scompare con tutti i dodici occupanti. Un anno dopo riemergono sette sopravvissuti: cosa è successo in quell’intervallo? Cosa ne è di loro? Sono cambiati come forse anche chi li ha aspettati a casa?
Mistery e thriller, una trama articolata nello spazio e nel tempo, Sopravvissuti lancia una sfida su un high-concept nuovo che vuole essere in linea con le aspettative del pubblico più sofisticato ed esigente, nato da un gruppo di giovani autori formati nella scuola RAI di Perugia (Sofia Bruschetta, Ivano Fachin, Giovanni Galassi, Tommaso Matano) con Massimo Bacchini e con Viola Rispoli come head writer. Le riprese inizieranno nei primi mesi del 2020. – (PRIMAPRESS)