Autopromotec inaugura la “via dell’aftermarket” lungo la rotta per Pechino. Gli organizzatori della biennale internazionale del post-vendita automotive insieme a trenta aziende italiane del settore sono rientrati dalla prima missione alla fiera Auto Aftermarket Guangzhou – tenutasi in Cina dall’11 al 13 ottobre 2019 – portando con sé contatti per futuri accordi commerciali e contratti per la vendita e fornitura di attrezzature e prodotti da officina.
Durante i 3 giorni dell’evento le aziende e i consorzi, operanti nel settore dei ricambi, delle attrezzature per officine, delle tecnologie per la diagnosi predittiva e nel campo degli sport motoristici, hanno incontrato buyers, produttori e associazioni di categoria che hanno le loro attività sia in Cina che in diversi paesi del Sud-Est asiatico. Lo scopo della missione era far conoscere la forza dell’industria italiana e aprire nuove rotte commerciali verso un mercato, quello cinese, da 26 milioni di autoveicoli all’anno.
“Autopromotec non si vuole porre come sola manifestazione fieristica ma intende accompagnare i propri espositori favorendo la ricerca di nuove opportunità e mettendo a disposizione tutta la conoscenza dei vari sistemi paese acquisita attraverso i numerosi contatti istituzionali e associativi. Ci piacerebbe quindi poterci definire come una manifestazione fieristica X.0” ha commentato Renzo Servadei, amministratore delegato di Autopromotec.
Il progetto “Autopromotec mission in China”, promosso dagli organizzatori della biennale internazionale del post-vendita automotive in collaborazione con BolognaFiere China e il partner cinese Sinomachint, ha visto anche il patrocinio da parte di ITA – Italian Trade Agency, già ICE, agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Proprio quest’ultima è stata il collante per una serie di incontri bilaterali tra gli espositori italiani e un selezionato gruppo di buyers proveniente dalla regione del Guangdong.
La delegazione italiana ha partecipato anche a una serie di visite guidate all’interno di stabilimenti produttivi normalmente chiusi al pubblico, come la GAC NE che produce veicoli a motore elettrico. Tra i partecipanti alla missione italiana anche cinque rappresentanti di concessionari auto provenienti dal Nord Italia, che hanno avuto modo di incontrare la controparte cinese per uno scambio di esperienze imprenditoriali. Autopromotec continua quindi la sua attività di supporto alla filiera del Made in Italy automotive nell’approccio ai mercati esteri attraverso progetti che rappresentano la naturale evoluzione della strategia di sviluppo di Autopromotec, ormai da diversi anni fortemente incentrata sull’internazionalità.