L’impatto reale del 5G si sposterà da reti commerciali a reti verticali completamente nuove in cui milioni di dispositivi nei reparti produzione saranno collegati e in grado di interagire tra loro e in cui i veicoli potranno comunicare con altre auto e infrastrutture sul ciglio della strada. Questa seconda ondata del 5G sarà la forza trainante del cosiddetto “Internet delle cose di massa” (massive Internet of Things). Oltre ad una più elevata velocità dati, il 5G nella sua forma più avanzata riuscirà a facilitare il passaggio a un mondo completamente connesso. In primo luogo, permetterà comunicazioni in latenza ultra affidabili e quasi istantanee, riducendo significativamente il tempo tra la ricezione di un invio e la ricezione di un segnale a meno di 1 millisecondo, invece dei 10 millisecondi che il 4G offre nella migliore delle ipotesi. Pensando a un mondo di veicoli a guida completamente autonoma, la riduzione al minimo della latenza potrà prevenire situazioni potenzialmente fatali. In secondo luogo, la densità di connessione aumenterà drasticamente da circa 100.000 dispositivi per km2 con il 4G a più di 1 milione di dispositivi per km2, aumentando così fortemente il numero di dispositivi connessi in una certa area.
A CHE PUNTO CI TROVIAMO
L’approvazione degli standard, l’introduzione di costose infrastrutture, l’acquisizione dello spettro e la regolamentazione rendono difficile stabilire un calendario preciso, ma, in generale, l’avvento del 5G dovrebbe raggiungerci a due velocità. Attualmente stiamo vivendo un primo assaggio del 5G poiché gli operatori di telecomunicazioni in tutto il mondo stanno passando su reti commerciali 5G e produttori di smartphone come Samsung e Huawei stanno immettendo sul mercato i loro primi telefoni abilitanti al 5G. In realtà, tuttavia, queste reti iniziali, chiamate non-standalone, sfruttano ancora l’infrastruttura 4G esistente prima di migrare, nel corso del tempo, a reti standalone. Dal punto di vista dell’uso, i pacchetti 5G attualmente proposti dagli operatori di telecomunicazioni di Stati Uniti, Cina, Corea del Sud, Regno Unito, Germania e altri ancora, si concentrano sull’offerta di esperienze migliori agli utenti di smartphone, dove il 5G funge da estensione del 4G grazie a un ampliamento della banda larga mobile (enhanced mobile broadband, eMBB) con un picco di velocità di trasmissione dati fino a 20 GB/s invece di 1GB/s.
CONNETTIVITÀ AD OGNI ANGOLO DELLA STRADA
Alla fine, il 5G confonderà la demarcazione tra wireline e wireless, il che richiede notevoli investimenti infrastrutturali nella rete centrale e nelle reti delle small cell (ossia punti di accesso radio con bassa potenza di uscita, impronta e portata in radiofrequenza). Con il 5G le small cell diventeranno per la prima volta un componente sostanziale di una topologia di rete wireless, il che implicherà la costruzione di infrastrutture di connettività in ogni angolo della strada. Naturalmente, questa esplosione di esigenze infrastrutturali offrirà grandi opportunità ai fornitori di hardware per le telecomunicazioni. Quindi, perché è necessario implementare le small cell per facilitare il 5G? Perché per collegare i dispositivi dell’utente finale saranno utilizzate le onde millimetriche a corto raggio. Da qui la necessità di aumentare significativamente la densità della rete.
SMART CITY: La congestione del traffico sarà monitorata attentamente da migliaia di telecamere wireless che trasmetteranno in tempo reale i dati sul traffico in un hub. Utilizzando questi dati, gli algoritmi potranno controllare i semafori e consigliare percorsi alternativi, il che ridurrà gli ingorghi.
SANITÀ: La chirurgia a distanza è probabilmente una delle applicazioni più note. Un altro caso d’uso ovvio riguarda il monitoraggio dei pazienti in tempo reale, i quali verranno aiutati laddove necessario (si pensi ai pazienti portatori di defibrillatori impiantabili).
PRODUZIONE: In uno stabilimento di produzione, migliaia di sensori misureranno continuamente la temperatura, la concentrazione di gas, il rumore… e, utilizzando i dati in streaming, questo permetterà di effettuare una manutenzione preventiva, evitando costosi tempi di fermo macchina.
AUTOMOTIVE: Le auto a guida autonoma necessitano del 5G per essere utilizzate in sicurezza. In una recente intervista alla BBC, Jane Rygaard di Nokia ha affermato: «Bisogna considerare il tempo necessario per trasmettere il messaggio tra i sensori e poi al computer di ogni auto, nonché il tempo necessario affinché il computer prenda una decisione, e tutto questo deve avvenire in un lasso di tempo inferiore a quello che un essere umano impiegherebbe per prendere una decisione, ossia 2 millisecondi. Abbiamo bisogno di una rete che supporti tutto questo e il 5G può farlo».
GESTIONE ENERGETICA: Poiché le celle solari sono sempre più diffuse, sarà imperativo stabilire una comunicazione in tempo reale tra l’impianto e la rete elettrica al fine di ottimizzare lo scambio energetico. Il monitoraggio in tempo reale degli impianti di perforazione aiuterà a evitare disastri ecologici, in quanto le compagnie petrolifere saranno in grado di reagire molto più rapidamente a qualsiasi eventuale incidente.
Il 5G è e sarà una fonte di crescita del fatturato per molte aziende, pertanto nei prossimi anni è bene che gli investitori monitorino tali aziende. Naturalmente molte operano nel settore IT. A causa delle caratteristiche del 5G, aziende di semiconduttori come Xilinx, Qualcom, Qorvo e Marvell stanno già osservando significativi flussi di reddito dal 5G. I collaudi delle reti 5G e dei dispositivi 5G permettono ad aziende come Keysight, Teradyne e National Instruments di registrare solidi flussi di reddito dal 5G. I fornitori di apparecchiature di rete Ericsson, Nokia, Huawei e Samsung ne trarranno sicuramente beneficio.
Tra le aziende che ne beneficeranno indirettamente ci saranno quelle che operano nel settore dei sensori, dell’analisi dei big data, della connettività e dei microprocessori. Anche se il 5G non sarà sempre il fattore trainante più importante per queste aziende, rimarrà un’importante fonte incrementale di crescita del fatturato. Tra queste vi sono Silicon Labs, Splunk, AMS, Sensata, Analog Devices e Ambarella.
È difficile prevedere quando sarà effettivamente disponile la «vera» tecnologia 5G stand-alone, ma sia i clienti che gli investitori dovrebbero essere preparati al decollo di questa incredibile innovazione.
Noi di Candriam sappiamo quali operatori sono nella posizione migliore per trarre vantaggio da questa rivoluzione e possiamo quindi identificare gli investimenti più rilevanti. Operiamo in questo settore da 30 anni e possiamo contare sull’esperienza e sul supporto di un team dedicato di 15 analisti finanziari. Inoltre, siamo supportati da un comitato di esperti specializzati in robotica, che ci indica aziende rilevanti, specializzate e ambiziose nonché tecnologie innovative.
Tutto questo perché riteniamo la robotica un settore d’investimento chiave e pensiamo che debba essere presa in considerazione dagli investitori che desiderano seguire una strategia così innovativa.