(PRIMAPRESS) – ROMA – Entrati in vigore il 18 ottobre, i super-dazi del 25% che Washington ha applicato all’agroalimentare europeo erano attesi da mesi. Questo in parte spiega l’accelerazione dell’export dei prodotti lattiero caseari dell’Unione europea (+9,2% in quantità e +11,5% in valore), con un ritmo più marcato in agosto, che su base tendenziale evidenzia una crescita dell’11,9% in quantità e del 13,5% in valore. In agosto, in particolare, le esportazioni sorridono per quasi tutte le voci produttive. In particolare, avanza l’export di latte e panna (+30,7% in quantità e +27,1% in valore), con la Cina che raddoppia le importazioni (+99,7%). Trend positivi anche per la polvere di latte scremato (+37,3% in quantità e +57,3% in valore), la polvere di latte intero (+8,4% in quantità e +6,4% in valore), la polvere di latte con aggiunta di grassi (+3,7% in quantità e +8,8% in valore). Corre anche l’export comunitario di formaggi, che accelera sia in quantità (+11,8%) che in valore (+15,5%). Gli Stati Uniti sono il primo paese di destinazione, con un import a +40,5% in agosto.
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